Nel cuore di settembre, Asti si risveglia con un'energia contagiosa: profumi intensi d'uva, calici levati al cielo e la città che si lascia attraversare da storie antiche, innovazione e uno sguardo internazionale. La Douja d'Or inaugurata oggi, non è solo il più atteso salone nazionale dei vini: è la vetrina della vitalità astigiana, dove la piazza diventa salotto e ogni strada si anima di sapori, spettacoli, incontri sorprendenti e collaborazioni senza confini.
Importante per il territorio
"Un grande evento del Piemonte" - spiega il presidente della Regione Alberto Cirio.
"Un evento di beneficio economico per il territorio. Asti è il Monferrato sono associati nel mondo a una terra di qualità", aggiunge, sottolineando con il sindaco Maurizio Rasero che "ci si deve credere sempre di più".
Scherzano sulle antiche rivalità tra Asti e Alba, ma, come sottolinea anche Mariano Rabino, presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, "si tratta di un territorio unico che sa lavorare insieme".
Giampaolo Coscia, presidente Camera DI Commercio Alessandria Asti: "Il settore vino è fondamentale per Asti, la locomotiva dell'economia. Per noi è importantissimo. Eventi così vanno mantenuti".
Tante novità
La Douja si reinventa ogni anno senza dimenticare le radici. Il suo cuore, piazza San Secondo, diventa vero e proprio "salotto del vino", animato da degustazioni, showcooking, masterclass, momenti musicali e occasioni di scambio tra eccellenze locali e ospiti da tutto il mondo. L'edizione 2025 segna una svolta: la regione ungherese del Tokaj, patrimonio UNESCO, sarà la prima ospite internazionale di sempre. Non solo vini iconici dall'Ungheria come il Dry Furmint e il 5 Puttonyos Aszú, ma anche masterclass dedicate, talk speciali e degustazioni guidate dal celebre sommelier Gergely Somogyi.
Una rete di eccellenze
La Douja d'Or 2025 nasce e cresce grazie a una rete straordinaria che esprime il meglio del territorio. L'organizzazione principale è affidata alla Camera di Commercio di Alessandria-Asti, Banca di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, con il coordinamento operativo dell'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, che entra nella regia dell'evento. Il sostegno arriva dai grandi consorzi del vino piemontese: il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio Asti Docg e Moscato d'Asti Docg, il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, insieme al Consorzio del Vermouth di Torino e all'Associazione Produttori di Vino Biologico del Piemonte.
Il tessuto economico e sociale partecipa attraverso l'Unione Industriale della provincia di Asti, Coldiretti, Campagna Amica, Confcommercio, Confagricoltura Asti e Confartigianato, mentre il supporto istituzionale arriva dalla Regione Piemonte, dal Comune di Asti e dai Paesaggi Vitivinicoli UNESCO Langhe-Roero Monferrato. Collaborazioni speciali nascono con la Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti, i Musei di Asti, l'Associazione CRE[AT]IVE, oltre a realtà creative come Mario Fongo, Palco 19, Winestreet Tasting e gli Osti Narranti.
VIDEOINTERVISTE
Tokaj, primo ospite internazionale della storia
Una novità assoluta segna questa edizione: per la prima volta nella sua storia settantennale, la Douja d'Or accoglie una regione vinicola straniera come ospite d'onore. Il Tokaj ungherese, con i suoi vini dolci da dessert riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità, porta in piazza San Secondo una tradizione millenaria e tecniche di vinificazione uniche al mondo. Le masterclass dedicate ai vini liquorosi di Tokaj rappresentano un ponte culturale tra due territori che hanno fatto del vino la loro identità più profonda.
Douja Off: il fuori salone diffuso
Non solo piazza San Secondo! La Douja Off trasforma tutto il centro storico in un grande laboratorio di gusto e innovazione. Il Wine Street Tasting, giunto alla 19esima edizione e organizzato dall'Associazione CRE[AT]IVE, anima il 19 e 20 settembre le vie del centro con degustazioni diffuse tra ristoranti, enoteche e piazze, dove ogni locale prepara specialità abbinate ai vini del territorio.
La Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti organizza eventi speciali in via Asinari 5, con cocktail d'autore, finger food e showcooking che valorizzano le eccellenze enogastronomiche locali. I Musei di Asti aprono le porte con percorsi tematici che intrecciano arte, storia e cultura del vino, mentre Mario Fongo e Palco 19 curano eventi musicali e performance artistiche che si snodano tra le piazze storiche.
Gli Osti Narranti propongono degustazioni itineranti che raccontano storie di vitigni e produttori, trasformando ogni assaggio in un viaggio attraverso il territorio. Winestreet Tasting crea collegamenti tra cantine, ristoranti e luoghi d'arte, offrendo percorsi guidati che uniscono scoperta enologica e turismo culturale.
Sostenibilità e innovazione al centro
L'edizione 2025 punta forte su sostenibilità e innovazione: dai calici riutilizzabili alle proposte di enoturismo responsabile, fino alle degustazioni che valorizzano vitigni autoctoni e tecniche produttive eco-compatibili. La Douja d'Or si conferma laboratorio di sperimentazione dove tradizione e futuro dialogano, creando nuove narrazioni per il vino piemontese.
Il programma giorno per giorno
Venerdì 12 settembre
Dopo l'inaugurazione
18–23:30: Apre al pubblico il banco degustazioni in piazza
18:30–21:30: Evento Off della Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti in via Asinari 5 con cocktail, finger food ed eccellenze locali
21–22:30: "Calici&Note" con dj set di Federico Grazzini presso la Fondazione MOS
21–22:30: Degustazione di grappe piemontesi al Ridotto Teatro Alfieri
Sabato 13 settembre
12–23:30: Banco degustazioni aperto
17–18:30: Show-cooking con Renata Cantamessa della Fata Zucchina in piazza
Domenica 14 settembre
12–23:30: Banco degustazioni aperto
17–18: Show-cooking con Fata Zucchina
18:30–20: Degustazione con gli Osti Narranti dedicata all'Alta Langa Docg
21–22:30: Musica con Adriano Sangineto e la sua arpa celtica
Lunedì 15 settembre
17–23:30: Banco degustazioni aperto
18–19: Masterclass Tokaj con Zoltán Demján per enologi e sommelier
21–22:30: Spettacolo "Donne di vino" con Maria Rosaria Omaggio
Martedì 16 settembre
17–23:30: Banco degustazioni aperto
18–19: Masterclass "Grignolino: storia e futuro" con Andrea Ferrando
21–22:30: Concerto "Tango per due" con violino e fisarmonica
Mercoledì 17 settembre
17–23:30: Banco degustazioni aperto
18–19: Masterclass "Ruchè: l'identità astigiana" con Luca Montaribaldi
21–22:30: Spettacolo "Vino e parole" con letture teatrali
Giovedì 18 settembre
17–23:30: Banco degustazioni aperto
18–19: Masterclass "Barbera: da tradizione a innovazione" con Giulio Coccia
21–22:30: "Jazz&Wine" con Lorenzo Tucci Quartet
Venerdì 19 settembre
17–23:30: Banco degustazioni aperto
18–19: Masterclass "I grandi rossi del territorio" con Matteo Ascheri
19–24: Wine Street Tasting nel centro storico
21–22:30: Serata musicale "Piemonte Folk" con I Tre Martelli
Sabato 20 settembre
12–24: Banco degustazioni aperto
17–18:30: Show-cooking "Sapori d'autunno" con chef stellati
19–20: Masterclass "Moscato e spumanti: bollicine d'eccellenza"
19–24: Wine Street Tasting nel centro storico
21:30–23: Gran finale musicale con "Astigiani Doc Band"
Domenica 21 settembre
12–22: Banco degustazioni aperto
16–17: Premiazioni Douja d'Or 2025
17–18: Masterclass conclusiva "Il futuro del vino piemontese"
19–20: Brindisi finale e chiusura ufficiale
Durante tutti i giorni della manifestazione, piazza Alfieri ospita il mercato contadino e le degustazioni street food, mentre gli eventi paralleli si moltiplicano in enoteche, ristoranti e locali del centro storico, rendendo l'intera città protagonista di una festa del vino senza precedenti.