Attualità - 15 settembre 2025, 12:24

Alpini astigiani a Fénis per l'esercitazione del 1° Raggruppamento

Dieci volontari, di cui due donne, hanno partecipato alla tre giorni di addestramento concentrata sulla messa in sicurezza di un tratto della Dora Baltea

Dopo cinque anni di assenza, è tornata l’esercitazione del 1° Raggruppamento dell'Associazione Nazionale Alpini (ANA), che si è svolta lo scorso fine settimana a Fénis, in Valle d’Aosta. L'evento ha visto la partecipazione delle Unità di Protezione Civile delle sezioni di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, impegnando oltre 200 volontari e volontarie in una tre giorni intensa, caratterizzata da scenari operativi complessi e realistici.

Anche la sezione astigiana ha risposto presente, prendendo parte all’addestramento con due squadre per un totale di dieci volontari, di cui otto uomini e due donne. Le Penne Nere di Asti hanno operato fianco a fianco con i colleghi delle sezioni di Mondovì e Omegna, concentrando le attività sulla messa in sicurezza di un tratto di circa tre chilometri lungo la Dora Baltea.

Questo tipo di intervento ha rappresentato un’importante occasione per mettere alla prova le competenze tecniche in un contesto del tutto simile a quello di una vera emergenza, ma senza la pressione psicologica legata a un evento catastrofico reale. Le esercitazioni sono infatti fondamentali non solo per affinare la collaborazione tra le diverse Unità, ma anche per consolidare il lavoro di squadra e applicare sul campo le conoscenze acquisite, spesso maturate durante interventi in situazioni critiche. L’efficacia e la sicurezza delle operazioni dipendono da un’azione coordinata e consapevole.

Oggi, i volontari della Protezione Civile sono operatori formati e qualificati, in possesso di patentini specifici per l’utilizzo delle attrezzature e costantemente aggiornati attraverso una formazione continua. Questa preparazione è la chiave per garantire interventi rapidi, sicuri ed efficaci in ogni situazione. Momenti come quello vissuto a Fénis rappresentano un'occasione preziosa di crescita, sia sul piano professionale che umano, rafforzando i legami tra le sezioni e preparando al meglio le Unità ad affrontare con competenza le sfide future.

Redazione

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