Cronaca - 16 settembre 2025, 14:28

Attenti alla trappola degli affitti a 1 euro: esposto del Codacons contro un sito specializzato

L'associazione dei consumatori ha presentato un esposto dopo le segnalazioni di utenti piemontesi. L'accusa: annunci civetta e rinnovi automatici non comunicati

Attenti alla trappola degli affitti a 1 euro: esposto del Codacons contro un sito specializzato

Una casa o una stanza in affitto a un prezzo estremamente interessante, un'offerta di prova a solo 1 euro per vederne i dettagli e poi la doccia fredda: l'immobile non è più disponibile e, dopo una settimana, scatta un abbonamento da 39 euro che si rinnova in automatico. È la trappola in cui sarebbero caduti numerosi consumatori piemontesi, le cui segnalazioni hanno spinto il Codacons a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Torino, all’Antitrust e alla Polizia Postale.

Nel mirino dell'associazione è finito il portale Rentola.it, un sito specializzato in locazioni immobiliari. La dinamica segnalata è sempre la stessa. Gli utenti, cercando un alloggio sul web, vengono indirizzati alla piattaforma dove, per consultare nel dettaglio gli annunci, è necessario sottoscrivere un abbonamento di prova al costo simbolico di un euro.

"Chi individua un'offerta interessante e si iscrive al servizio, però, dopo aver effettuato il pagamento riceve la comunicazione che l’abitazione cercata 'non è più disponibile', spiega il Codacons. Il problema, secondo l'associazione, è che l'annuncio continuerebbe a rimanere visibile sul sito, agendo come un'esca per attirare altri cittadini interessati.

Ma le criticità non finiscono qui. Alla scadenza dei sette giorni di prova, l'abbonamento si rinnova automaticamente, con un addebito di 39 euro sulla carta fornita dall'utente al momento dell'iscrizione. Secondo il Codacons, questo avverrebbe "senza dare adeguate informazioni ai cittadini e senza metterli così in condizione di esercitare il diritto di recesso". Molti consumatori, infatti, hanno lamentato l'estrema difficoltà nel reperire le informazioni necessarie per disdire il servizio.

Quella messa in atto dal portale, secondo l'associazione, è una possibile pratica aggressiva e scorretta, che ora dovrà essere vagliata dalle autorità competenti. Nel frattempo, il Codacons ha invitato tutti coloro che si sono visti attivare abbonamenti non desiderati attraverso il sito Rentola.it a rivolgersi alle proprie sedi per ricevere assistenza, ottenere la disdetta del servizio e il rimborso delle somme già prelevate.

Redazione

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