Economia e lavoro - 16 settembre 2025, 07:20

Ortofrutta, estate positiva per le cooperative del Sud Piemonte

Il presidente di Confcooperative Piemonte Sud, l'astigiano Mario Sacco, sottolinea il ruolo chiave delle cooperative nel valorizzare i prodotti del territorio

Mario Sacco, presidente di Confcooperative Piemonte Sud

Mario Sacco, presidente di Confcooperative Piemonte Sud

Un'estate dal bilancio positivo per il comparto ortofrutticolo delle cooperative agricole del Sud Piemonte. Prima ancora dei numeri definitivi, i soci produttori tirano un sospiro di sollievo grazie a condizioni climatiche che, rispetto al 2024, si sono rivelate più miti e favorevoli. I raccolti sono stati regolari e la qualità dei prodotti è stata ampiamente apprezzata dal mercato.

Le alte temperature hanno inciso solo per poche settimane, senza mai compromettere la maturazione e la resa finale. Il risultato è un'annata di ottimo livello, con piccoli frutti, ciliegie e albicocche di qualità eccellente. L'escursione termica registrata in alcune giornate di luglio ha inoltre favorito la colorazione delle mele rosse, raggiungendo standard cromatici di eccellenza. "Quella appena conclusa è stata una buona campagna, abbiamo visto produzioni regolari e una qualità ottima", spiega Domenico Paschetta, presidente di Op Ortofruit Italia e della cooperativa Agrifrutta, che sottolinea come i prezzi a inizio stagione siano stati più elevati "a causa della minore disponibilità di prodotto in Europa, soprattutto per quanto riguarda le pesche".

Il quadro commerciale, tuttavia, resta complesso, influenzato dalle continue evoluzioni internazionali e dalle difficoltà del mercato europeo. A questo si aggiunge un andamento incerto dei consumi interni, condizionato dalla progressiva riduzione del potere d’acquisto delle famiglie. In uno scenario simile, il ruolo delle cooperative si rivela fondamentale per garantire stabilità economica ai produttori e offrire ai consumatori prodotti di alta qualità.

Su questo punto è intervenuto il presidente di Confcooperative Piemonte Sud, l'astigiano Mario Sacco, che ha ribadito l'importanza strategica del sistema cooperativo. "Ancora una volta il modello cooperativo ha fatto la differenza – dice Mario Sacco – perché ha permesso di valorizzare al meglio le produzioni del nostro territorio e di dare sicurezza ai produttori in un contesto commerciale molto incerto. Ora guardiamo all’autunno, sapendo che le cooperative sono lo strumento fondamentale per dare continuità alle imprese agricole e affrontare insieme le sfide dei mercati".

Un concetto ripreso anche da Fabrizio Risso, presidente della cooperativa Lagnasco Group e vicepresidente di Confcooperative Piemonte Sud. "Le nostre cooperative hanno nuovamente dimostrato capacità di adattamento e di innovazione, riuscendo a coniugare qualità e organizzazione. La qualità della frutta quest’anno è stata davvero eccellente e questo dimostra come il lavoro di squadra, unito alle condizioni climatiche, permetta di esprimere il meglio delle produzioni".

Intanto, la campagna di raccolta di mele e kiwi è appena iniziata. Le basi sono solide, con una buona produzione e un prodotto valido. La speranza di tutto il comparto è di poter chiudere l'anno con la stessa soddisfazione della campagna estiva.

Redazione

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