Nelle colline patrimonio UNESCO del Monferrato, Montalbera rinnova anche per il 2025 una tradizione che unisce qualità, innovazione e benessere: la vendemmia notturna. Due eccellenze autoctone piemontesi, il Ruchè e il Grignolino, vengono raccolte dopo il tramonto per preservarne al massimo integrità, profumi e concentrazione, garantendo così vini destinati a entrare tra le migliori annate di sempre.
"Abbiamo scelto di vendemmiare di notte per mantenere tutte le caratteristiche precipue delle nostre uve a bacca nera – spiega Franco Morando, Direttore Generale di Montalbera –. Così gli acini giungono in cantina al culmine della maturazione, in condizioni perfette. La vendemmia 2025 si annuncia straordinaria, paragonabile a quella del 2015, annata memorabile".
La raccolta sotto le stelle non è soltanto una strategia enologica, ma anche una scelta di welfare aziendale: "Vendemmiare al fresco della sera – continua Morando – significa permettere ai nostri collaboratori di lavorare senza i picchi di calore diurni. È una condizione che migliora la qualità del lavoro e, allo stesso tempo, della materia prima".
La vendemmia notturna di quest’anno è dedicata a Enrico Riccardo Morando, fondatore di Montalbera, che per primo credette nel valore dei vitigni autoctoni piemontesi. Oggi la tenuta, con oltre 130 ettari a Castagnole Monferrato, produce circa il 60% del Ruchè mondiale, diventato il “principe rosso” della cantina. Tra le etichette di punta spicca la Riserva “Il Fondatore”, simbolo di eccellenza e omaggio alla visione originaria della famiglia.
Non meno attenzione è rivolta al Grignolino, definito dal celebre Luigi Veronelli "il più bianco dei rossi ed il più rosso dei bianchi". Montalbera lo propone in due versioni: una classica, vinificata in acciaio, e una più ricercata, ottenuta in anfora, metodo antico che ne esalta le note più profonde e caratteristiche.
Montalbera rappresenta il cuore vitivinicolo del Gruppo Morando, realtà imprenditoriale che si distingue anche nel settore della nutrizione animale e immobiliare. Nel 2024 il gruppo ha registrato un fatturato superiore ai 250 milioni di euro, con una crescita del +16% rispetto al 2023 e un incremento dell’export del +12%.
Un successo trainato da una filosofia che unisce innovazione, ricerca e attenzione al benessere: valori che si riflettono tanto nella produzione di alimenti per cani, gatti e cavalli quanto nella valorizzazione dei vigneti del Monferrato e della Langa.