Agricoltura - 17 settembre 2025, 15:52

Vendemmia notturna in Montalbera: il Ruchè e il Grignolino brillano sotto le stelle

Uve raccolte dopo il tramonto per preservarne profumi e integrità. Franco Morando: “La 2025 si annuncia come una delle annate migliori di sempre, tra qualità, innovazione e attenzione al benessere dei lavoratori”

Franco Morando, direttore geerale Montalbera

Franco Morando, direttore geerale Montalbera

Nelle colline patrimonio UNESCO del Monferrato, Montalbera rinnova anche per il 2025 una tradizione che unisce qualità, innovazione e benessere: la vendemmia notturna. Due eccellenze autoctone piemontesi, il Ruchè e il Grignolino, vengono raccolte dopo il tramonto per preservarne al massimo integrità, profumi e concentrazione, garantendo così vini destinati a entrare tra le migliori annate di sempre.

"Abbiamo scelto di vendemmiare di notte per mantenere tutte le caratteristiche precipue delle nostre uve a bacca nera – spiega Franco Morando, Direttore Generale di Montalbera –. Così gli acini giungono in cantina al culmine della maturazione, in condizioni perfette. La vendemmia 2025 si annuncia straordinaria, paragonabile a quella del 2015, annata memorabile".

La raccolta sotto le stelle non è soltanto una strategia enologica, ma anche una scelta di welfare aziendale: "Vendemmiare al fresco della sera – continua Morando – significa permettere ai nostri collaboratori di lavorare senza i picchi di calore diurni. È una condizione che migliora la qualità del lavoro e, allo stesso tempo, della materia prima".

La vendemmia notturna di quest’anno è dedicata a Enrico Riccardo Morando, fondatore di Montalbera, che per primo credette nel valore dei vitigni autoctoni piemontesi. Oggi la tenuta, con oltre 130 ettari a Castagnole Monferrato, produce circa il 60% del Ruchè mondiale, diventato il “principe rosso” della cantina. Tra le etichette di punta spicca la Riserva “Il Fondatore”, simbolo di eccellenza e omaggio alla visione originaria della famiglia.

Non meno attenzione è rivolta al Grignolino, definito dal celebre Luigi Veronelli "il più bianco dei rossi ed il più rosso dei bianchi". Montalbera lo propone in due versioni: una classica, vinificata in acciaio, e una più ricercata, ottenuta in anfora, metodo antico che ne esalta le note più profonde e caratteristiche.

Montalbera rappresenta il cuore vitivinicolo del Gruppo Morando, realtà imprenditoriale che si distingue anche nel settore della nutrizione animale e immobiliare. Nel 2024 il gruppo ha registrato un fatturato superiore ai 250 milioni di euro, con una crescita del +16% rispetto al 2023 e un incremento dell’export del +12%.
Un successo trainato da una filosofia che unisce innovazione, ricerca e attenzione al benessere: valori che si riflettono tanto nella produzione di alimenti per cani, gatti e cavalli quanto nella valorizzazione dei vigneti del Monferrato e della Langa.

Redazione

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