Un ricco calendario di eventi culturali, spirituali e formativi per riscoprire la cura della nostra casa comune. È la proposta della Diocesi di Asti per il Mese del Creato 2025, l'annuale appuntamento ecumenico che fino al 4 ottobre invita a riflettere sul tema “Semi di pace e di speranza”. L'edizione di quest'anno è particolarmente significativa, poiché segna una serie di importanti anniversari: i 10 anni dall'enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, dalla COP 21 di Parigi e dall'Expo 2015, ma anche i 30 anni dalla morte dell'ambientalista Alexander Langer, i 70 da quella del gesuita Pierre Teilhard de Chardin, gli 800 anni dal Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi e i 1700 dal Concilio di Nicea.
Il programma, frutto della collaborazione tra uffici diocesani, enti e associazioni, ha preso il via giovedì 18 settembre a Villafranca d’Asti. Nella chiesa di San Rocco si è tenuta una conferenza sul legame tra esseri umani e animali, con gli interventi dell'antropologo Francesco Scalfari e del patrologo Carlo Pertusati, che hanno esplorato il tema dell'alleanza tra creature nella prospettiva di San Francesco e del teologo Paolo De Benedetti.
I prossimi appuntamenti entreranno nel vivo del confronto multidisciplinare su ecologia, fede, scienza ed economia. Sabato 27 settembre, a partire dalle 15 presso il Foyer delle Famiglie di Asti, si terrà una Giornata di studi dedicata proprio agli anniversari che caratterizzano questo 2025. Dopo l'introduzione di don Marco Andina, il dibattito, moderato da Alberto Ercole, vedrà alternarsi numerosi relatori. Tra questi, Enrico Ercole affronterà il decennio post Laudato si', Maurizio Pallante discuterà di economia ed ecologia, Beppe Rovera traccerà un filo tra Langer e Papa Francesco, e don Jacques Tshidima parlerà di ecologia integrale.
La giornata conclusiva si svolgerà sabato 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, con un doppio appuntamento. La mattina, alle 10, è in programma una passeggiata sui sentieri di Don Bosco in Val Rilate, un cammino tra natura e spiritualità con partenza e ritorno a Villa San Secondo. Nel pomeriggio, il focus si sposterà nel centro storico di Antignano per la Preghiera per la Terra. Si inizierà alle 17.30 nella Piazzetta degli Ulivi con la presentazione del libro “Economia della staffetta”, alla presenza dell'autore Roberto Cavallo e con la moderazione di Daniela Peira. Seguirà alle 19.30 un aperitivo con prodotti del territorio a cura di Slow Food. L'evento culminerà alle 21, nella chiesa parrocchiale, con una celebrazione presieduta dal Vescovo Marco Prastaro, arricchita dagli interventi della teologa Enrica Talà e da un monologo teatrale di Lorenza Zambon.
Come sottolineano gli organizzatori, l'intero programma è pensato per essere un'occasione concreta per "seminare pace e speranza, a partire dalla cura del creato e dalla riscoperta delle profonde connessioni che legano noi e tutta la rete della vita sulla Terra". Perché, in fondo, la pace inizia da uno sguardo nuovo sul mondo.