Eventi - 21 settembre 2025, 10:00

Nestore e Ulisse: a Nizza Monferrato il racconto di un’amicizia partigiana

Venerdì 26, all’Auditorium della Trinità la presentazione de “Il voltagabbana” di Davide Lajolo e “Il partigiano Nestore” di Dionigi Massimelli

In foto: Maurizio Martino, Simone Nosenzo, Vito Biscione, Giacomo Massimelli e Ausilia Quaglia

In foto: Maurizio Martino, Simone Nosenzo, Vito Biscione, Giacomo Massimelli e Ausilia Quaglia

Venerdì 26 settembre, alle ore 21, l’Auditorium della Trinità di Nizza Monferrato sarà teatro della presentazione di due libri che intrecciano memoria personale e storia collettiva: “Il voltagabbana” di Davide Lajolo e “Il partigiano Nestore” di Dionigi Massimelli. L’incontro, dal titolo “Nestore e Ulisse: un’amicizia partigiana”, sarà introdotto da Giacomo Massimelli con gli interventi di Laurana Lajolo e Roberto Massimelli.

L'ingresso è libero e gratuito.

Nestore e Ulisse: un'amicizia

Tutto ha inizio da un legame di paese: Davide e Dionigi, cresciuti in comunità confinanti, diventano compagni inseparabili proprio quando la Storia li chiama a scegliere.

Nel volume pubblicato nel 1963, infatti, Lajolo racconta il suo difficile passaggio dalla fascinazione fascista all’impegno nella lotta di liberazione contro il nazifascismo. Un cambiamento non scontato, reso credibile proprio dalla fiducia che Dionigi - già attivo tra i partigiani con il nome di battaglia “Nestore” – volle accordargli. Da quella fiducia nacque il comandante “Ulisse”.

Come racconta nelle sue memorie, pubblicate postume nel 2025 dall’Associazione culturale Davide Lajolo, Dionigi organizza la prima banda partigiana a Cortiglione, diventando commissario politico dell’VIII Divisione Garibaldi.

 Nei due libri ci sono episodi di vita partigiana, del rapporto con la popolazione contadina, dell’impegno morale e civile di liberare il Paese, raccontate senza retorica, come segno del dovere compiuto contro la violenza fascista e l’invasione tedesca. Inoltre, emergono anche momenti di storia più ampia: dalla formazione della Giunta popolare di governo di Nizza Monferrato alla liberazione della città, momenti che segnano la Resistenza come esperienza di autogoverno e responsabilità collettiva. 

Quella stagione di lotta non interruppe mai l’amicizia tra Nestore e Ulisse; anzi, i due partigiani, testimoni di un’Italia che voleva cambiare, rimasero legati per tutta la vita, consegnando alle generazioni successive una memoria che oggi continua a risuonare.

Redazione

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