Economia e lavoro - 23 settembre 2025, 07:03

Pro loco e associazioni d’arma: in arrivo nuovi sostegni dalla Regione

Cirio e Bongioanni: “Altri 3 milioni per cento realtà piemontesi, dal 2020 investiti quasi 10 milioni”

La sfilata del Festival delle Sagre 2025 (Merphefoto)

La sfilata del Festival delle Sagre 2025 (Merphefoto)

Una nuova iniezione di risorse per rafforzare il tessuto sociale e culturale del Piemonte. La Regione ha annunciato lo stanziamento di 3 milioni di euro destinati alle Pro Loco e alle Associazioni d’arma, finanziamento che arriva dal Cipess – il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – e che si somma ai 5 milioni già previsti dal bando 2023-24 della legge regionale 6/2023 e al milione stanziato lo scorso aprile. Risorse che, nel complesso, hanno già sostenuto 160 Pro Loco e 78 Associazioni d’arma in tutto il Piemonte.

Grazie a questo ulteriore intervento, la graduatoria legata al bando potrà finalmente “scorrere”, ammettendo al contributo circa un centinaio di associazioni aggiuntive tra le oltre 600 domande presentate.

Un investimento senza precedenti

A illustrare la portata del provvedimento sono stati il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio, Turismo e Agricoltura Paolo Bongioanni.

“Dal 2020 a oggi – hanno sottolineato – il Piemonte ha destinato alle Pro Loco e alle associazioni d’arma uno sforzo economico mai visto nell’ultimo decennio: 6,7 milioni di euro investiti fra attività e rinnovamento delle strutture. Con questi ulteriori 3 milioni l’impegno complessivo raggiunge quasi 10 milioni in cinque anni, a beneficio di realtà che svolgono un ruolo fondamentale di aggregazione e valorizzazione delle comunità locali”.

Il contributo permetterà di finanziare quelle associazioni già individuate nella precedente edizione del bando, approvata a dicembre 2024, rimaste in attesa per esaurimento delle risorse.

Il valore delle sagre e delle comunità locali

Per Cirio e Bongioanni non si tratta soltanto di un aiuto economico: “Chi oggi prova a organizzare sagre e feste popolari lo fa in un contesto molto più complesso rispetto al passato: mancano volontari, i costi sono aumentati, la burocrazia è più pesante e il ricambio generazionale è una sfida aperta. Eppure queste manifestazioni sono insostituibili: rappresentano la memoria viva delle comunità, un forte strumento identitario, ma anche una leva di promozione turistica e di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari piemontesi. Per questo la Regione continua a esserci, lavorando a fianco dell’Unpli”.

Come saranno distribuiti i fondi

I nuovi 3 milioni saranno suddivisi in 2,1 milioni per le Pro Loco iscritte all’albo regionale e 900 mila euro per le Associazioni d’arma riconosciute dal Ministero della Difesa. I fondi potranno essere utilizzati per progetti di messa in sicurezza delle sedi, acquisto di strutture e attrezzature a supporto di fiere e manifestazioni.

Ogni progetto potrà avere un tetto massimo di spesa pari a 30 mila euro, coperto per il 90% con i fondi regionali. La lista aggiornata dei beneficiari verrà pubblicata entro fine mese, una volta completato l’iter di affidamento della gestione a Finpiemonte.

Parallelamente, la Regione conferma anche per il 2025 un sostegno diretto di 302 mila euro per le attività annuali delle Pro Loco, un segnale concreto di continuità nell’accompagnare la vitalità del territorio.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU