Eventi - 24 settembre 2025, 14:34

Piemonte: In cammino tra i beni confiscati alle mafie, quattro giorni di memoria e riscatto sociale

Un percorso di 80 chilometri tra San Sebastiano da Po e Moncalvo nel trentennale di Libera

Piemonte: In cammino tra i beni confiscati alle mafie, quattro giorni di memoria e riscatto sociale

Dal 30 settembre al 3 ottobre una marcia attraversa il territorio tra Torino e Asti per valorizzare i beni sottratti al crimine organizzato e restituiti alla collettività. L'iniziativa si inserisce nel trentennale di Libera e nella campagna nazionale "Fame di verità e giustizia".

Un percorso simbolico di legalità

Il territorio tra il Torinese e l'Astigiano si prepara ad accogliere un'iniziativa di grande valore simbolico e sociale: la "Camminata dei beni confiscati", un percorso a tappe che attraverserà diversi comuni per far conoscere e valorizzare i beni sottratti alle mafie e restituiti alla collettività.

L'iniziativa, promossa dall'associazione di promozione sociale "Camminare Lentamente" in collaborazione con il Coordinamento provinciale di Libera Asti, rappresenta un momento di riflessione collettiva sul tema della legalità e del recupero sociale dei beni confiscati al crimine organizzato.

L'itinerario: quattro tappe attraverso la memoria

La manifestazione si articolerà in quattro giornate consecutive, dal 30 settembre al 3 ottobre, con un itinerario studiato per toccare i principali beni confiscati del territorio:

30 settembre: San Sebastiano da Po → Castelnuovo Don Bosco
1° ottobre: Castelnuovo Don Bosco → Dusino San Michele
2 ottobre: Dusino San Michele → Asti
3 ottobre: Asti → Moncalvo

Ogni tappa coprirà circa 20 chilometri, con partenza alle 10 e arrivo previsto per le 16:30. Durante il percorso, i partecipanti potranno sostare presso i beni confiscati, dove sono previsti momenti di incontro pubblico con rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che racconteranno la storia e la destinazione d'uso di ciascuna struttura.

L'evento gode del patrocinio dei Comuni interessati dal percorso, della Provincia di Asti, della Città Metropolitana di Torino e di Rinascita ONLUS. Il sostegno logistico è garantito da Nova Coop, che fornirà prodotti di ristoro sia durante il tragitto che all'arrivo di ogni tappa.

Nel segno della campagna "Fame di verità e giustizia"

La camminata si inserisce nell'ambito della campagna nazionale di Libera denominata "Fame di verità e giustizia", che dedica un capitolo specifico ai beni confiscati, chiedendo di accrescere e valorizzare le possibilità del loro riutilizzo per scopi sociali.

L'iniziativa assume particolare rilevanza considerando che il Piemonte è la settima regione in Italia per numero di confische di beni alle mafie, ma risulta terzultima per il loro riutilizzo sociale. Un paradosso che evidenzia la necessità di sensibilizzare le istituzioni regionali sull'importanza di valorizzare questo patrimonio recuperato alla legalità.

Un anno di celebrazioni per Libera

La camminata si svolge in un momento particolarmente significativo per l'associazione Libera, che celebra quest'anno il trentennale dalla sua nascita a livello nazionale e il ventennale dalla costituzione del coordinamento provinciale astigiano. Due traguardi importanti che testimoniano l'impegno costante dell'associazione nella lotta alle mafie e nella promozione della cultura della legalità.

Come partecipare

La partecipazione alla camminata è riservata ai soci dell'associazione "Camminare Lentamente", dotati di tessera annuale assicurativa sugli infortuni. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare i numeri 3806835571 e 3487287715 oppure scrivere all'indirizzo email camminarelentamente2@gmail.com.

Redazione

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