I Carabinieri Forestali di Asti hanno sequestrato presso un esercizio commerciale della città 11 tartufi neri, noti anche come scorzoni estivi (Tuber aestivum), poiché posti in vendita in periodo di divieto. I prodotti, del peso di circa mezzo chilogrammo e con un valore commerciale stimato di 150 euro, sono stati sottoposti a confisca. Il commerciante coinvolto dovrà ora affrontare una sanzione amministrativa di circa 1.700 euro.
La normativa regionale
La raccolta e la commercializzazione dei tartufi freschi sono disciplinate da una specifica normativa regionale che stabilisce un calendario per ciascuna specie. Le attività sono generalmente vietate nei mesi primaverili ed estivi, fino a settembre, per consentire la maturazione dei corpi fruttiferi e tutelare l’intero ciclo produttivo del prezioso fungo ipogeo. La vendita in periodo non consentito rappresenta una violazione di queste disposizioni.
I controlli a tutela del territorio
L’intervento si inserisce nel più ampio contesto di controlli condotti dai Carabinieri Forestali in ambito agro-alimentare e ambientale, finalizzati a garantire il rispetto delle normative a protezione delle filiere territoriali e della biodiversità.