Attualità - 02 ottobre 2025, 19:30

Asti, incontro al Foyer delle Famiglie su legalità e beni confiscati con i volontari dell’associazione “Camminare Lentamente”

Due appartamenti in corso Einaudi e un bene a Vaglierano diventeranno spazi per famiglie e percorsi di autonomia. Galvagno: “La lotta alle mafie non si vince solo nei tribunali, ma nei territori, attraverso scelte quotidiane e azioni concrete”

Asti, incontro al Foyer delle Famiglie su legalità e beni confiscati con i volontari dell’associazione “Camminare Lentamente”

Oggi, il Foyer delle Famiglie di Asti ha dedicato un incontro al tema della legalità e del riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Patrocinato e sostenuto dal Comune di Asti con i volontari dell’associazione “Camminare Lentamente”, l’evento ha visto l’intervento dell’assessore alla Legalità e al Pnrr Marco Galvagno, che ha sottolineato l’importanza di trasformare i beni sottratti alla criminalità organizzata in opportunità di rinascita per la comunità: “La lotta alle mafie non si vince solo nei tribunali, ma nei territori, attraverso scelte quotidiane e azioni concrete. Restituire i beni confiscati ai cittadini significa ridare dignità, fiducia e nuove opportunità a chi vive situazioni di fragilità. È questo il senso del lavoro che stiamo portando avanti ad Asti, insieme alle associazioni e a tutti coloro che credono in un futuro di giustizia e solidarietà”.

Inoltre, durante l’incontro, è stato fatto il punto dei beni confiscati, già acquisiti dal Comune di Asti: due alloggi in corso Einaudi, ricevuti dall’amministrazione nel 2023, un tempo utilizzati come studio dentistico, oggi in fase avanzata di riqualificazione.

Finanziati col Pnrr, con fondi comunali e regionali durante l’assessorato al Pnrr di Loretta Bologna, oggi a Commercio e Istruzione, gli immobili saranno resi disponibili entro novembre 2025: il primo sarà destinato a famiglie in emergenza abitativa nell’ambito del progetto Housing First (gestito dalle cooperative La Strada e Valdocco), il secondo accoglierà due persone con disabilità coinvolte in percorsi di autonomia abitativa e lavorativa con il supporto della cooperativa Vedogiovane Asti. Inoltre, è in corso l’acquisizione di un ulteriore bene a Vaglierano, anch’esso destinato a finalità sociali.

“È un risultato importante - ha aggiunto l’assessore Marco Galvagno - ciò che un tempo era simbolo di illegalità diventerà casa e opportunità per chi ha bisogno. Questa è la vittoria più grande per la nostra città”.

L'assessore all’istruzione Loretta Bologna, poi, dopo aver annunciato che il Comune avvierà un concorso a premi nelle scuole per trovare un nome ai tre beni confiscati, ha concluso l’incontro, esprimendo la propria gratitudine, a nome suo e del sindaco, a tutti i partecipanti, confermando la volontà di proseguire su questa strada: “Ogni bene restituito alla comunità è un passo avanti nella lotta contro le mafie e nella costruzione di una città più giusta e solidale”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU