Stava uscendo dal locale con due bottiglie di birra in mano, pronto a raggiungere un gruppo di amici ai giardini Alganon. Alcolici che gli erano stati venduti nonostante fosse minorenne. È stato scoperto così, durante i controlli legati alla recente della “Douja d’Or”, il caso di somministrazione di alcol a un minore che ha portato alla chiusura temporanea del "Barcelona Bar" di corso Alfieri.
Il provvedimento, adottato dal Questore della Provincia di Asti, Marina Di Donato, prevede la sospensione della licenza per una durata di quindici giorni. La misura si è resa necessaria dopo che gli operatori della Squadra Amministrativa della Questura hanno notato il giovane uscire dal locale con gli alcolici. La vendita di alcolici ai minori è severamente vietata dalla legge e, per questo, il titolare dell'esercizio è stato segnalato all'autorità competente.
A pesare sulla decisione del questore non è stato solo il singolo episodio, ma anche un precedente. Il gestore del bar, infatti, era già stato destinatario di un provvedimento di ammonimento nel 2022, in seguito a un episodio violento avvenuto nelle immediate vicinanze del suo locale. Questa recidiva ha portato a considerare il titolare come soggetto con una "certa inaffidabilità nella gestione", capace di generare situazioni di pregiudizio per la salute e la sicurezza degli avventori.
La chiusura è stata disposta in base all'articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), che consente al questore di sospendere la licenza di un esercizio pubblico qualora costituisca un pericolo per l'ordine pubblico o la sicurezza dei cittadini.
La Polizia di Stato di Asti ha confermato che l'attenzione rimarrà alta per garantire il pieno rispetto delle regole, annunciando che i controlli proseguiranno con particolare rigore, specialmente nei luoghi di ritrovo più frequentati dai giovani.