Politica - 06 ottobre 2025, 13:50

Bilancio sotto esame a Canelli: la minoranza parla di errore, il Comune smentisce

Sul tavolo un presunto scostamento di 17 mila euro nelle indennità. Il presidente Negro conferma la piena conformità con la legge

(Immagine d'archivio)

(Immagine d'archivio)

Durante l’ultimo consiglio comunale, i due gruppi di minoranza, Prima Canelli e Per la tua Canelli, hanno denunciato un presunto errore contabile nel bilancio comunale relativo alle indennità di presenza, sovrastimate di oltre 17 mila euro. Il fatto, se dovesse rivelarsi veritiero, costituirebbe un danno erariale e un uso scorretto del denaro pubblico.

Nel corso della seduta di lunedì scorso, però, la maggioranza ha precisato che, qualora l’errore fosse reale, si tratterebbe di una problematica ereditata dalla precedente amministrazione - della quale facevano parte anche Paolo Gandolfo, Giovanni Bocchino e Raffaella Basso - poiché l’attuale giunta si è insediata in continuità con il governo precedente, senza modificare le indennità.

Ma, dopo una settimana dalla discussione del problema, la minoranza segnala che non è stato adottato alcun provvedimento correttivo, interpretando l’inerzia dell’amministrazione come  "scarso rispetto per il lavoro svolto dall’opposizione", che rivendica di aver agito nell’interesse esclusivo dei cittadini di Canelli.

“Avevamo offerto una soluzione concreta - dichiarano Annalisa Conti e Alessandro Rosso dei gruppi di opposizione – Le risorse non dovute, pari a circa 18.800 euro, potevano essere destinate a un contributo sotto forma di buono spesa per tutte le famiglie canellesi, da utilizzare nei negozi, nei pubblici esercizi e nelle attività locali. Sarebbe stato un segnale di attenzione reale al tessuto economico della città”.

Dall’altra parte, però, il presidente del consiglio Alessandro Negro rassicura che nessun errore è stato fatto, poiché gli uffici avrebbero lavorato in piena conformità alla legge di bilancio del 2022, successivamente ribadita dal decreto interministeriale del 30 maggio 2022, che giustifica l’incremento a livello nazionale.

Nello specifico, dal 2024, le indennità dei sindaci vengono agganciate allo stipendio del presidente della Regione, il cui importo massimo è stato fissato a 13.800 mensili per dodici mensilità, in relazione alla popolazione risultante dall’ultimo censimento ufficiale e nelle seguenti misure, rapportate in termini percentuali rispetto all’importo massimo, per ciascuna tipologia di ente individuata. Per quanto riguarda Canelli, il tetto massimo è il 30%, rientrando tra i comuni con popolazione da 10.001 a 30 mila abitanti, da qui derivano anche le percentuali del presidente e delle varie cariche del consiglio comunale.

“Si è cercato di creare inutilmente allarme intorno all'amministrazione canellese, parlando di danno erariale, di un'amministrazione che vorrebbe distruggere Canelli e di terrore nella città - dichiara il presidente Alessandro Negro - Tutto questo facendo finta di non sapere che dal 2022 la gestione delle indennità è completamente cambiata e così attaccando di fatto anche l'ex sindaco Paolo Lanzavecchia e l'ex presidente del Consiglio Angelica Corino, oltre che diversi Responsabili di Settore. La realtà è ben diversa e sia l'Amministrazione Lanzavecchia che quella Giovine si sono comportate in modo corretto. Le minoranze, con i toni ed i modi utilizzati, hanno cercato di screditare non tanto la mia persona ma il ruolo istituzionale del presidente del Consiglio Comunale e questo sorprende e dispiace ancor di più considerando che si tratta di tutti soggetti che hanno ricoperto le cariche di vicesindaco, assessore e presidente del consiglio e vorrebbero tornare a ricoprirle”.

La vicenda resta aperta, ma dal presidente del Consiglio arriva la promessa di tornare sul tema nel prossimo consiglio comunale, previsto per le prossime settimane, per fare ulteriore chiarezza.

Files:
 decreto-fl-30-05-2022-all-a (228 kB)
 decreto-fl-30-05-2022-all-b (441 kB)

Francesco Rosso


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU