FIRENZE (ITALPRESS) - "La Nazionale è sempre un obiettivo, è bello esserci, è un onore. Contro la Svizzera agli Europei era finita male, spero di poter scrivere una storia bella per cancellare quella delusione". Bryan Cristante ha ritrovato la Nazionale. Dal giugno del 2024 non faceva parte del giro azzurro, ovvero dall'eliminazione dell'Italia di Spalletti al torneo continentale. Il centrocampista della Roma è stato convocato da Rino Gattuso per le gare di qualificazione ai Mondiali del 2026 con Estonia (sabato a Tallinn) e Israele (martedì a Udine).
"Gattuso? Quando ho esordito lui ancora giocava, l'ho visto carico, l'ambiente è carichissimo, i giocatori sono orgogliosi di essere qui. Stiamo lavorando nel modo corretto, con l'intensità e le idee giuste - assicura Cristante in conferenza stampa a Coverciano -. Ho trovato voglia di fare bene, intensità, c'è un ambiente sereno e in Nazionale tutto questo è fondamentale. Il gruppo è cresciuto, è giovane ma ha esperienza e ha una consapevolezza diversa. Quando ci si trova in partite delicate questa cosa aiuta sempre".
Il primo ostacolo di questo doppio confronto sarà in Estonia, poi lo scontro diretto con Israele a Udine, una partita delicata soprattutto per il significato che ha vista la situazione sulla striscia di Gaza. "La possibile pace è una notizia bellissima, è quello che volevamo tutti, speriamo che a Udine lo stadio possa riempirsi perchè abbiamo bisogno dei nostri tifosi per raggiungere i nostri obiettivi", le parole del centrocampista che chiude parlando della voglia di Mondiale degli azzurri. "Vogliamo qualificarci con tutte le nostre forze ma pensiamo all'Estonia, vogliamo vincere tutte le partite, poi si vedrà. Vogliamo arrivare primi, poi se saranno play off vedremo" ha concluso Cristante.
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