Teatro e cinema - 13 ottobre 2025, 10:05

Da Asti al Marocco, la cultura italiana in scena con una "Traviata" inedita

Il progetto in prosa di Bottega di Cyrano, sostenuto da Fondazione CRT e Banca di Asti, valica i confini nazionali e approda al Zagora International Theatre Festival

Un'immagine di scena dello spettacolo con, da sinistra a destra: Andrea Caldi, Elena Romano e Fabio Fassio

Un'immagine di scena dello spettacolo con, da sinistra a destra: Andrea Caldi, Elena Romano e Fabio Fassio

La cultura italiana, con la sua opera e il suo teatro, sarà protagonista in Marocco grazie a un'iniziativa dal cuore profondamente astigiano. La compagnia teatrale La Bottega di Cyrano è stata invitata come ospite d'onore al Zagora International Theatre Festival, dove porterà in scena il suo spettacolo "TRAVIATA – OPERA LIBERA IN PROSA". L'appuntamento è fissato per sabato 18 ottobre, alle 18, sul palco principale della prestigiosa kermesse.

La proposta della compagnia astigiana è tanto audace quanto affascinante: una "Traviata" senza cantanti lirici, senza orchestra e senza lo sfarzo scenico tipico della tradizione operistica. Lo spettacolo si affida unicamente alla forza della prosa e all'intensità interpretativa per trasportare il pubblico nell'anima dei personaggi di Violetta e Alfredo, mantenendo intatta la potenza delle celebri arie verdiane. Un vero e proprio atto d'amore verso l'opera, pensato per avvicinare anche chi non ha familiarità con il melodramma, ma crede nel potere evocativo del teatro.

Sul palco, gli attori Andrea Caldi, Fabio Fassio ed Elena Romano affronteranno i temi universali dell'amore, della morte e dell'onore, rendendoli drammaticamente attuali. Il risultato, come spiega la compagnia, è "inevitabilmente comico e teneramente tragico", un'esplorazione delle solitudini dei personaggi dove l'unica via di salvezza è il sogno offerto dal palcoscenico.

Questo importante traguardo internazionale affonda le sue radici nel territorio astigiano. La Bottega di Cyrano è infatti una nuova realtà nata nel 2025 dalla quasi trentennale esperienza del Teatro degli Acerbi di Asti, una cooperativa teatrale sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Piemonte. L'intero progetto è realizzato nell'ambito di Teatro in Terra Astesana 2025, con il contributo fondamentale della Fondazione CRT e della Banca di Asti come sponsor.

La missione della compagnia è chiara: creare un ponte tra il teatro popolare e l'opera lirica, rendendo accessibile un patrimonio culturale immenso. Un linguaggio nuovo che sta già riscuotendo un notevole interesse internazionale, come dimostra il successo ottenuto al FITUA Festival di Agadir 2025 e le manifestazioni di interesse da parte di operatori culturali in Francia e Cina. Forte di questo riscontro, La Bottega di Cyrano sta già lavorando a nuove produzioni, tra cui "Carmen", "Turandot" e "Il Barbiere di Siviglia", confermando la sua vocazione a essere un efficace strumento di promozione culturale nazionale e internazionale.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU