Un itinerario originale, ironico e brillante, guidato da suono, ritmo e timbro: giovedì 23 ottobre alle 21 il teatro dell’oratorio di Valfenera ospiterà l’“Allegro cantabile” del Faber Teater, recuperando l’appuntamento inizialmente previsto ad agosto e annullato per maltempo.
L’evento rientra nel cartellone “Corti, Colline, Comunità e…”, promosso dall’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano e dai Comuni di Ferrere, Cellarengo e Valfenera, con la direzione artistica di Massimo Barbero.
La pièce, con direzione musicale di Antonella Talamonti e supervisione artistica di Paolo Nani, offre al pubblico un’esperienza sorprendente: vedere la polifonia e ascoltare il movimento, riscoprendo la gioia del canto collettivo.
Sul palco sei voci – Lucia Giordano, Marco Andorno, Francesco Micca, Paola Bordignon, Sebastiano Amadio e Lodovico Bordignon – accompagneranno il pubblico in un viaggio sonoro che abbraccia ballate, canti di lavoro, serenate e canzoni d’autore.
Un percorso musicale che spazia dai canti popolari piemontesi, veneti, laziali, abruzzesi e siciliani fino a suggestioni balcaniche e sudamericane, invitando gli spettatori a lasciarsi coinvolgere e a scoprire il proprio musicista interiore.
L’ingresso è libero, con offerta facoltativa. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 328 7069085 o consultare il sito ecomuseobma.it.Il festival “Corti, Colline, Comunità e…”
La rassegna, giunta alla quinta edizione, è organizzata dall’Ecomuseo BMA in collaborazione con i Comuni di Cellarengo, Ferrere e Valfenera, grazie al contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRASTI, e con il supporto della Rete Ecomusei Piemonte, del Laboratorio Ecomusei e dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero.
Nato per innovare, ampliare e sistematizzare l’offerta culturale locale, il festival propone spettacoli teatrali e musicali che valorizzano siti suggestivi del territorio, con un’impronta popolare ma aperta anche alle contaminazioni contemporanee.
La cornice, che unisce i comuni astigiani al confine con la provincia di Torino, offre così nuove opportunità di incontro e crescita per la comunità.