Prosegue il concorso fotografico "La via del dono - immagini di solidarietà", un progetto di AIDO Piemonte, l'Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, volto a raccontare la solidarietà con una fotografia.
“C’è un gesto gentile che spesso passa inosservato. Uno sguardo che dice più di mille parole. Un momento in cui ci si ferma, si ascolta, si tende una mano - scrive l’associazione - Sono questi gli attimi che costruiscono legami autentici e rendono più forte il senso di comunità e che aiutano a promuovere la cultura del dono e nello specifico quella della donazione degli organi”.
Da qui nasce l’iniziativa: raccogliendo, conservando e condividendo questi momenti e inserirli in un’iniziativa aperta a tutti i fotografi amatori, senza limiti di età o nazionalità, desiderosi di dare voce e immagini ai piccoli gesti di altruismo, empatia e generosità.
Scatti che parlano al cuore
“Cosa vogliamo raccontare con una foto? - si chiede Aido - Vogliamo vedere: un abbraccio inaspettato, un sorriso donato al momento giusto, mani che aiutano, ascoltano, accompagnano, volti che raccontano storie di dono, presenza, vicinanza. Immagini vere, semplici, ma potenti. Fotografie che parlano al cuore, perché scattare una foto non è solo fermare il tempo, ma è anche scegliere cosa vale la pena ricordare”.
Si andrà a costruire, così, una mostra come veicolo di solidarietà, le cui opere viaggeranno attraverso il Piemonte, portando con sé i volti e le storie della solidarietà.
Inoltre, alcune delle immagini avranno la possibilità di far parte del Calendario AIDO 2027; mentre i vincitori saranno premiati durante un evento speciale previsto tra la primavera e l’estate del 2026.
Le fotografie più rappresentative saranno utilizzate anche per iniziative culturali e promozionali dell’associazione, diventando strumento di sensibilizzazione e ispirazione.
Come partecipare
Il concorso è completamente gratuito. Per informazioni e per consultare il bando completo è possibile visitare la sezione "Progetti" del sito www.aidopiemonte.it o scrivere a piemonte@aido.it.
SU