Attualità - 23 ottobre 2025, 14:07

Asti Si’Cura fa tappa a Gaia: studenti dell’Artom in visita tra riciclo e sicurezza [VIDEOINTERVISTE]

FederManager, Inail e Prefettura insieme per promuovere la cultura della prevenzione. Calella: “Seminiamo oggi per leggere domani numeri diversi sugli infortuni”

Le immagini della mattinata (Merphefoto)

Le immagini della mattinata (Merphefoto)

Quarta giornata per “Asti Si’Cura”, la settimana europea dedicata alla sicurezza sul lavoro, che questa mattina ha portato studenti e istituzioni all’interno dello stabilimento Gaia Spa di Valterza. Un’iniziativa promossa da Federmanager, in collaborazione con la Prefettura e il comitato “Asti Si’Cura”, per unire educazione ambientale, innovazione e cultura della sicurezza.

“Abbiamo abbracciato questo progetto a 360 gradi – ha spiegato Federico Marchese, presidente di Federmanager Asti – perché crediamo che il nostro ruolo sia anche quello di restare vicini al territorio. Oggi siamo in un consorzio che parla di futuro, di rigenerazione di materiali plastici e metallici. Per questo abbiamo voluto portare gli studenti dell’Istituto Artom: è importante che vedano da vicino cosa significa organizzazione, sostenibilità e valorizzazione dei rifiuti. Il nostro obiettivo è seminare: se riusciremo a formare nuove coscienze, tra qualche anno potremo leggere numeri sull’infortunistica molto più bassi”.

Le istituzioni e il modello Asti

Sull’efficacia della settimana è intervenuto anche Stefano Calella, presidente del comitato provinciale di coordinamento Inail: “Le istituzioni hanno risposto con grande partecipazione: la Prefettura, l’Inail e le associazioni sono presenti in quasi tutte le iniziative. Proprio due giorni fa, nella giornata nazionale della salute e sicurezza sul lavoro, Asti è stata citata come modello virtuoso a livello nazionale per la capacità di fare rete e promuovere progetti concreti”.

Gaia, eccellenza del riciclo

Accogliendo studenti e autorità, Giancarlo Franzino, presidente di Gaia Spa, ha raccontato le attività del sito: “Oggi mostreremo ai ragazzi della quinta dell’Artom come funziona la filiera del riciclo della plastica, dalla ricezione del materiale fino al trattamento finale. Faremo focus anche sulla selezione del cartone e sulla gestione di altri rifiuti come il vetro o gli ingombranti. La sicurezza, in questo contesto, è fondamentale: abbiamo tutte le figure interne, dall’RSPP al servizio di prevenzione, e certificazioni ISO che attestano la qualità del nostro sistema. Prevenire e rispettare le normative è parte integrante del nostro lavoro quotidiano”.

Gli studenti protagonisti

A chiudere, le parole di Vincenzo Piperissa, docente dell’Istituto Artom: “Per noi questa settimana è stata molto importante. Abbiamo affrontato diversi incontri sul tema della sicurezza e oggi, grazie a Gaia, abbiamo unito l’aspetto ambientale e quello tecnico. Abbiamo portato una classe dell’indirizzo chimico, perché qui i ragazzi possono vedere come teoria e pratica si incontrano. È un’esperienza che li arricchisce e li rende più consapevoli”.

Una mattinata di formazione sul campo, dunque, dove la sicurezza è diventata esperienza concreta e dialogo tra scuole, imprese e istituzioni.

Alessandro Franco

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