Economia e lavoro - 28 ottobre 2025, 06:38

Mercato di Asti, ambulanti GOIA contro l'amministrazione: "L'arroganza di certi politici non ha più limiti"

I rappresentanti del mercato unificato accusano la giunta comunale di isolamento e mancanza di dialogo sulle decisioni che riguardano il commercio ambulante

Mercato di Asti, ambulanti GOIA contro l'amministrazione: "L'arroganza di certi politici non ha più limiti"

Torna a far sentire la propria voce il GOIA (Gruppo organizzato indipendente ambulanti) che rappresenta alcuni ambulanti del mercato unificato di Asti. 

Con un duro comunicato stampa, i commercianti tornano all'attacco dell'amministrazione comunale, accusandola di "arroganza e mancanza di dialogo" nelle decisioni che riguardano il settore.

"È proprio vero che al peggio non c'è mai fine", attaccano i rappresentanti del GOIA, riferendosi alla gestione comunale del mercato. "Pensavamo che con l'era Bovino si fosse chiusa una pagina nera per il commercio ambulante di Asti, e si dava inizio ad una nuova stagione di confronti e proposte per ridare dignità ad uno storico mercato come quello di Asti".

La polemica si concentra sulla mancanza di confronto da parte dell'amministrazione attuale. "Ci sbagliavamo, dopo una serie di incontri con cui si chiedeva un tavolo di lavoro per arrivare ad una soluzione condivisa gli scenari sono rapidamente cambiati e ricominciata la politica dell'isolamento per la nostra associazione di categoria GOIA e per i rappresentanti degli operatori del mercato".

L'accusa: amministrazione in cerca solo di yes-man

I commercianti non usano mezzi termini nel descrivere l'atteggiamento dell'amministrazione: "Tutto questo perché questa amministrazione è in modo particolare sindaco e assessore non amano confrontarsi e cercano solo organizzazioni e persone compiacenti con le loro scelte anche se scellerate".

Particolare amarezza viene espressa per la gestione delle consultazioni con le organizzazioni di categoria. "Avevamo chiesto la convocazione della consulta abbiamo solo avuto dei no e hanno preferito usare il loro filo diretto con FIVA e ANA i due 'zerbini' di una minoranza che hanno portato alla distruzione di questo mercato".

Le nuove ordinanze nel mirino

Nel comunicato viene duramente criticata anche l'ultima ordinanza relativa alla gestione del mercato, "soppressa in occasione delle sagre e per le due domeniche di dicembre", che secondo i rappresentanti del GOIA "dimostra quanto questa amministrazione considera gli operatori del mercato come delle nullità".

Gli ambulanti denunciano inoltre l'uso di pretesti per limitare la loro attività: "Hanno anche usato come esca per abbindolare pochi illusi di poter tornare in piazza Libertà e largo Saracco, dividendo ulteriormente la categoria".

Il comunicato si allarga anche a considerazioni più generali sulla città: "Il mercato vive una grande incertezza ma il commercio tutto ad Asti vive nell'incertezza grazie alle non decisioni di questa amministrazione che finora ha dimostrato solo interesse per gli eventi senza pensare a mettere in campo scelte e iniziative per il rilancio di tutto il comparto del commercio".

Viene inoltre sottolineata la percezione negativa della città: "Asti una città che da questo punto di vista e per quanto riguarda i rapporti con la cittadinanza è ormai logora e decadente e non lo affermiamo solo noi, basta leggere tutti i commenti che vengono fatti sui vari gruppi della città o sui giornali locali di Asti dove vengono postate solo segnalazioni e problemi di decoro e degrado della città".

L'appello per il cambiamento

Il comunicato si conclude con un appello politico: "Ci auguriamo per tutti i cittadini di Asti e per tutti quelli che ad Asti lavorano che con le prossime elezioni questa politica cambi e che inizi ad avere un occhio di riguardo per i cittadini e non per sistemare tutti i loro seguaci".

Betty Martinelli

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