Cultura e tempo libero - 29 ottobre 2025, 09:35

Insieme per l’arte sacra: restauri di oggi e del prossimo futuro

Nuovi interventi alla Confraternita di San Gerolamo di Costigliole d’Asti dopo l’ingresso nella rete museale provinciale

 L’Associazione confraternita di San Gerolamo, entrata a far parte della “Rete museale della Provincia di Asti Fondazione Asti Musei”, ha celebrato i 28 anni dalla fondazione con un incontro che ha riunito autorità, soci e amici. Nell’occasione sono stati presentati gli ultimi restauri realizzati e i progetti futuri, a testimonianza di un impegno costante per la valorizzazione del patrimonio artistico locale.

Dal 1997 l’Associazione ha restaurato numerose opere tra dipinti, arredi e statue, oltre alla secentesca chiesa della omonima Confraternita, dal caratteristico sagrato triangolare oggi intitolato al professor don Bruno Valente, presidente fondatore dell’associazione. Qui è allestito il museo di arte sacra, primo nella Diocesi di Asti.

Don Giuseppe Pilotto, parroco e presidente dell’Associazione, ha sottolineato come "l’attenzione degli Enti, delle Fondazioni bancarie, di Associazioni, in particolare il Lions Club Costigliole d’Asti, e privati, a cui va il mio più sincero grazie, ha permesso di conservare e far conoscere, anche attraverso specifici progetti il considerevole patrimonio artistico e architettonico parrocchiale". Ha aggiunto che "da quest’anno la partecipazione alla Rete Museale della Provincia di Asti ci stimola ad operare in modo sempre più concreto e coinvolgente per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto sia il nostro Museo Arte Sacra sia le numerose opere esposte nella chiesa parrocchiale e non solo".

I progetti di coinvolgimento


Due iniziative hanno particolarmente coinvolto il pubblico: “Adotta un’opera d’arte” e “Amici del Museo Arte Sacra”. Il primo progetto, giunto alla quarta edizione, ha riguardato un importante corpus di arredi e tele di Michelangelo Pittatore e Lorenzo Peretti della Chiesa Parrocchiale “Nostra Donna di Loreto”. Il restauratore Giuseppe Lucia ha illustrato le varie fasi di intervento.

Un secondo momento significativo è stato dedicato al progetto “Amici del Museo Arte Sacra”, durante il quale sono stati presentati i prossimi restauri che interesseranno il portale ligneo e la facciata della chiesa secentesca della Confraternita di San Gerolamo. Il presidente del Lions Club Costigliole d’Asti Mario Narciso ha ribadito "la continuità dell’impegno del Club e sua personale a sostenere le iniziative della Confraternita di San Gerolamo, particolare con una erogazione destinata a coprire buona parte dei costi di restauro del portale e della facciata".

Il valore culturale e il sostegno istituzionale


"Le opere custodite nella chiesa parrocchiale e nel Museo Arte Sacra - ha evidenziato Enrico Alessandro Cavallero, sindaco di Costigliole d’Asti – documentano la religiosità dei nostri territori e costituiscono un grande patrimonio culturale di inestimabile valore storico, recuperato grazie al contributo economico di Soci, di tante famiglie e dal Lions Club". Il primo cittadino ha aggiunto che "il Museo Arte Sacra è un’unicità determinante per il nostro centro storico e la sua appartenenza alla Rete Museale rafforza sempre più la sua posizione di polo di attrazione turistico culturale".

Informazioni per i visitatori


"Al Museo - precisa don Pilotto - aperto secondo calendario e con l’assistenza della locale Sezione Associazione Nazionale Carabinieri, i visitatori trovano un gruppo di Soci Volontari che li accompagnano attraverso un interessante percorso, gratuito". Per approfondire sono disponibili due filmati sottotitolati in inglese: “Costigliole d’Asti e le sue chiese” e “Costigliole d’Asti: tesori d’arte sacra”.

La visita al Museo sarà possibile in occasione della manifestazione “Rosso Barbera” sabato 1 e domenica 2 novembre dalle ore 15 alle 17, per poi riaprire con nuovi progetti e restauri nella primavera del 2026.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU