Mancano solo due giorni alla grande festa gialloblù, e il borgo Don Bosco si prepara a rivivere le emozioni del trionfo al Palio di Asti con una serata che si annuncia indimenticabile. La cena della Vittoria 2025, in programma sabato primo novembre al parco Divisione Acqui, ha già fatto registrare il tutto esaurito: 800 posti prenotati, come conferma il rettore Massimiliano Stella, visibilmente orgoglioso per il risultato.
“Siamo al completo, sarà una serata tutta nostra”
“Abbiamo dovuto chiudere le prenotazioni perché siamo arrivati al limite massimo della struttura”, racconta Stella, tra un sopralluogo e l’altro nei preparativi febbrili di questi giorni. “Saremo in ottocento, un numero che ci riempie di gioia. Non ci sarà un tema unico della serata, ma un filo conduttore fatto di ringraziamenti. Dopo ventinove anni di attesa, le persone da ringraziare sono davvero tante: sarà un viaggio nelle emozioni, nei ricordi e nella corsa che ci ha riportato il drappo.”
L’evento, interamente ideato e organizzato dai borghigiani, sarà “una serata gestita completamente dal Borgo Don Bosco, senza interventi esterni”. Tutto, dall’allestimento alla grafica dei menù, dai video promozionali ai momenti musicali, è stato realizzato internamente. “Abbiamo messo insieme idee, energie e competenze — spiega ancora il rettore — tutto fatto con le nostre mani. È questo il bello: chi ha lavorato dietro le quinte potrà godersi la serata come un secondo trionfo.”
Una data simbolica e una risposta travolgente
La scelta del primo novembre, festa di Ognissanti, non è casuale. “Volevamo che tutti potessero esserci — racconta Stella — avevamo pensato ad altre date, ma ne bastava una persona impossibilitata per farci cambiare idea. E così abbiamo scelto questa, che sembrava un azzardo. Qualcuno pensava che la gente sarebbe partita per il weekend lungo, invece è successo l’opposto: prenotazioni record, anche da altri comitati e da tanti amici esterni al Borgo. È un segno di stima verso il lavoro che abbiamo fatto.”
“Ringrazieremo tutti, anche i santi”
Ognissanti è una data particolare. "Quanti santi dovete ringraziare dal 7 settembre?". Con il sorriso e l’ironia che da sempre contraddistinguono il borgo, Stella anticipa anche lo spirito della serata: “Sarà un momento corale. Ringrazieremo tutti: i nostri volontari, i borghigiani, chi ci ha sostenuto, e anche i santi — cattolici, buddisti, protestanti… tutti! — perché un pizzico di fortuna serve sempre, e quest’anno ce n’è stata tanta.”
Dal giorno dopo la vittoria con Tittia su Anacleto, il Borgo Don Bosco non si è mai fermato. “Sono stati due mesi intensi, bellissimi, pieni di lavoro e di emozione. È la nostra seconda corsa, quella dell’organizzazione. Ma la cosa più commovente — conclude Stella — è stata vedere la chiesa piena dopo la vittoria. Quel momento resterà nel cuore di tutti.”
Ora la corsa continua, questa volta verso la festa. E sabato sera, tra brindisi e applausi, Asti tornerà a vibrare ancora una volta di giallo e di blu.







