Nel prossimo fine settimana non mancano di certo i motivi in più per girare l’Astigiano. Oltre al fascino dei colori autunnali che dipingono le nostre colline, geometrie di gialli e rossi da rimaner imbambolati quasi fossero piene di sirene canterine, ci aspettano tre eventi imperdibili, da organizzarsi bene per non perdersene neppure uno. Eventi tra sabato e domenica prossimi, 1 e 2 novembre, in tre posti da podio: Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti e Costigliole d’Asti.
Appuntamento con i piaceri della tradizione a Nizza Monferrato, domenica, per la Fiera di San Carlo. Tanta tradizione, essendo alla sua 508ª edizione. Fiera dalle origini antichissime, risalente al 1516, quale atto di liberalità a favore delle genti nicesi da parte di Guglielmo IX, Marchese del Monferrato. Un secolo dopo, nel 1613, fu associata al culto di San Carlo Borromeo dopo che, durante il famoso assedio, la lampada davanti alla sua statua si accese spontaneamente, diventando patrono della città. Nizza si riempirà di prodotti del territorio con in testa i suoi grandiosi Cardi Gobbi, quelli fatti sbiancare, arricciare, addolcire ed intenerire interrandoli a fine coltura. Alla Fiera si abbina la prima Fiera del Tartufo Bianco Pregiato, con un interessante show cooking pomeridiano del noto chef Gianfranco Vissani nell’accogliente giardino di Palazzo Crova.
A San Damiano d’Asti i tartufi ci aspettano sia sabato che domenica, tra i sapori e le belle tradizioni della 14ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. Da non perdere la simulazione di cerca in notturna, sabato sera, nel Bosco dei Tartufai di Borgata San Luigi.
Cardi, tartufi e prelibatezze varie che si sposano perfettamente, e quasi obbligatoriamente, con la Barbera, come diceva Forrest Gump, rispetto alla sua Jenny: sempre insieme come il pane e il burro. Barbera in festa a Costigliole d’Asti fino al 3 novembre, nel possente castello Asinari Verasis. Chicca distintiva di uno dei più bei borghi dell’Astigiano che si trasformerà in centro della Barbera, ospitando la sesta edizione di RossoBarbera, manifestazione dedicata al vitigno simbolo del nostro territorio. Oltre 200 cantine, più di 400 vini in degustazione, 8 sale tematiche e un programma che unisce cultura, convivialità e gastronomia. Insomma, tre belle occasioni per scoprire quanto valore possa nascondersi, neanche troppo in tutta onestà, tra le nostre colline.





