Economia e lavoro - 31 ottobre 2025, 16:25

Fondazione CrAsti investe sul territorio: strategia triennale e nuovi bandi per Asti e Provincia

Dal patrimonio culturale all'innovazione sociale, 3,8 milioni di euro per oltre otto bandi e progetti propri

Fondazione CrAsti investe sul territorio: strategia triennale e nuovi bandi per Asti e Provincia

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, guidata dal presidente Livio Negro, presenta un ambizioso piano pluriennale 2026-2028 e un calendario strutturato di bandi e progetti destinati a rafforzare lo sviluppo sociale, culturale ed economico nel territorio di Asti e provincia.

Una strategia per la crescita del territorio

"Il nostro impegno mira a sostenere la qualità della vita e la coesione sociale, promuovendo la competitività e l'inclusione", spiega il presidente Livio Negro. "Abbiamo scelto di privilegiare progettualità innovative e un ascolto costante dei bisogni reali della comunità, puntando su giovani, scuola, cultura e welfare".

Gli investimenti programmati sfiorano i 3,8 milioni di euro per l'anno 2026. Oltre 3,2 milioni saranno destinati prioritariamente ai settori rilevanti: arte, cultura e beni culturali (con un'attenzione speciale alla Fondazione Asti Musei con uno stanziamento previsto di circa 400-450 mila euro), educazione e formazione (1,2 milioni per Asti Studi Superiori), sviluppo locale, mentre 530 mila euro copriranno i settori "ammessi scelti" come welfare, sport, assistenza agli anziani e solidarietà. Altri 85 mila euro saranno assegnati a iniziative promosse da ACRI a livello nazionale.

I bandi 2026/2027: istruzione, welfare, cultura, sport, solidarietà

Tra i bandi di maggiore impatto:

  • Scuola per tutti: progetti anti-dispersione scolastica, pari opportunità educative, inclusione di studenti con disabilità e a rischio marginalità; cofinanziamento minimo 30%
  • Cultura e territorio: valorizzazione turistica e culturale della provincia di Asti, manifestazioni, eventi e recupero di beni; cofinanziamento minimo 50%
  • Restauri: conservazione e recupero di beni artistici e storici tramite interventi Art Bonus; cofinanziamento 50%.
  • Welfare: contrasto al disagio socio-economico, inclusione e assistenza di persone fragili; cofinanziamento 30%.
  • Centri estivi: abbattimento delle quote per giovani in condizioni svantaggiate.
  • Solidarietà: sostegno a progetti di inclusione e miglioramento della qualità della vita per anziani e persone in difficoltà.
  • Sport: accesso e pratica sportiva under 18, attrezzature, ammodernamento strutture; cofinanziamento 30%.

"Vogliamo favorire uno sviluppo equo e capillare, offrendo ai giovani opportunità reali di crescita attraverso la formazione, la cultura e lo sport. La sfida è dare continuità a progetti esistenti e creare nuove eccellenze sociali e formative", sottolinea Negro.

I progetti propri: Art&Bus, Al fianco del talento, Germogli di futuro

Accanto ai bandi, la Fondazione rafforza la progettazione interna:

  • Art&Bus: percorsi gratuiti nei siti museali Asti Musei per tutte le scuole della provincia, con copertura integrale anche dei trasporti.
  • Al fianco del talento: fino a otto borse destinate a neodiplomati meritevoli in condizioni di disagio, per sostenerli nei percorsi universitari piemontesi.
  • Germogli di futuro: potenziamento educativo nelle scuole secondarie di primo grado per prevenire la dispersione scolastica, sia diretta (abbandono) sia indiretta (competenze).

Sostegno al welfare, inclusione e salute

I settori "ammessi scelti", nei quali la Fondazione consolida impegni specifici, coprono assistenza agli anziani, attività sportive giovanili, volontariato, filantropia, promozione della salute pubblica e inclusione di persone con disabilità. Proseguirà anche il sostegno ai centri estivi, ai progetti sanitari e alle politiche per l'inclusione sociale degli anziani, dei giovani e delle famiglie.

Fondazione operativa e dialogo col territorio

"Non siamo solo erogatori di contributi: sviluppiamo azione propria, puntando su politiche innovative e vicino alle nuove priorità sociali", chiarisce ancora il presidente Livio Negro. "Il nostro metodo prevede il confronto continuo con enti locali, scuole, associazioni e realtà produttive astigiane".

Il Piano Pluriennale prevede una forte sinergia tra progettualità interna, bandi annuali, reti territoriali e accesso ai fondi nazionali (quali Fondo Nazionale Iniziative Comuni o Fondo per la Repubblica Digitale), con l'obiettivo di cogliere le sfide della contemporaneità, promuovere lo sviluppo locale, l'innovazione sociale e il turismo culturale, sostenere i più fragili nelle comunità astigiane.

"La Fondazione vuole essere motore di sviluppo qualificato e inclusivo: il capitale umano, la cultura e la coesione sociale sono le nostre leve per il futuro di Asti e della provincia", conclude Negro.

Per informazioni sui bandi: https://fondazionecrasti.it/bandi-e-contributi/

Redazione

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