Tornano anche a novembre gli incontri del ciclo “Vecchie e nuove R-Esistenze – Art. 3_Uguali e diversi: InterAzioni & C.”, promossi dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti, in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo e il Comune di Cisterna d’Asti, insieme all’Associazione Franco Casetta, Generali Italia – Agenzia Mario Cielo di Canale (Cn), Israt, Libreria Il Pellicano e Aimc Asti.
Tutti gli incontri sono gratuiti, aperti al pubblico e validi per la formazione degli insegnanti di ogni ordine e grado. Gli insegnanti di ruolo riceveranno il codice per la piattaforma ministeriale SOFIA.
È gradita la prenotazione (link al modulo di iscrizione disponibile online).
Giovedì 6 novembre – ore 18, in videoconferenza (Meet)
“I miti politici di Platone”
Videoconferenza filosofica con Alberto Banaudi, docente di storia e filosofia al liceo “Nicola Pellati” di Nizza Monferrato e di letterature classiche all’Utea.
Studioso e appassionato di filosofia, Banaudi guiderà i partecipanti in un percorso di riflessione sui miti politici platonici, intrecciando pensiero antico e attualità.
Venerdì 14 novembre – ore 18, in videoconferenza (Meet)
Federico Fubini presenta “L’oro e la patria” (Mondadori)
Dialoga con Mario Renosio, storico e già direttore dell’Israt.
Il vicedirettore del Corriere della Sera ricostruisce la vicenda di Niccolò Introna, funzionario valdese della Banca d’Italia che, durante l’occupazione nazista, si oppose al trafugamento dell’oro nazionale.
Un racconto documentato e potente che svela le radici dell’etica civile italiana e i silenzi della nostra storia recente.
Giovedì 20 novembre – ore 18, al Castello di Cisterna d’Asti
Nino Costantino presenta “Impronte. 28 escursioni nei luoghi e tra le parole dei testimoni di Nuto Revelli” (SEB27)
Dialoga con Luca Anibaldi.
Un viaggio tra memoria, paesaggio e testimonianze contadine tratte dalle opere di Nuto Revelli. Costantino, docente e studioso, intreccia i sentieri di montagna con le voci della civiltà contadina, per riscoprire i valori e le storie che hanno plasmato le nostre radici.
Mercoledì 26 novembre – ore 21, al Castello di Cisterna d’Asti
Gianni Oliva presenta “La prima guerra civile italiana” (Mondadori)
Dialoga con Bruno Quaranta, giornalista e critico letterario.
Lo storico torinese racconta la guerra civile che insanguinò il Sud dopo l’Unità d’Italia, superando i luoghi comuni del “brigantaggio” e rivelando le fratture sociali e politiche di un Paese appena nato.
Un saggio rigoroso e appassionato che illumina le radici delle divisioni italiane.





