Eventi - 09 novembre 2025, 12:47

Marina Marazza ospite del Premio Asti d'Appello alla Biblioteca Astense

Domenica 16 novembre alle 18, dopo le votazioni della giuria popolare, incontrerà il pubblico

Marina Marazza (Ph. Rabino)

Marina Marazza (Ph. Rabino)

Si avvicina l’attesissima finale del Premio Asti d’Appello 2025: giunto quest’anno alla diciassettesima edizione, rimette in gioco romanzi finalisti ai principali premi letterari nazionali, offrendo loro una seconda chance, una sentenza d’appello. A giudicarli tre giurie: quella popolare dei 140 soci della Associazione Premio Asti d’Appello, quella dei giovani, formata da 150 studenti delle scuole superiori cittadine e la giuria togata, costituita da 7 uomini di legge (magistrati, avvocati e notai).

Domenica 16 novembre la giuria popolare voterà dalle 16 alle 17.30 alla Biblioteca Astense. Al termine delle votazioni, alle ore 18, si terrà un incontro, aperto a tutti, con la scrittrice Marina Marazza, che, intervistata da Debora Morra, presenterà il suo ultimo romanzo Sangue delle Langhe. La saga dei Barolo (Solferino, 2025). 

Il libro

Alla sfarzosa incoronazione di Napoleone Bonaparte a Parigi Juliette Colbert conosce Tancredi di Barolo: è un colpo di fulmine, e pochi anni dopo Juliette diventa Giulia di Barolo, sua moglie, e lo segue nella splendida e terribile Torino della Restaurazione. Nelle prigioni della città sabauda, intanto, è rinchiusa la fiera Angela Agnel, uxoricida: ha accoltellato il marito ubriaco che tentava di abusare della figlia. Donne diverse, vite agli antipodi che il destino si diverte a intrecciare, nel fermento della rivoluzione industriale, delle prime lotte per i diritti dei lavoratori, delle conquiste sociali di cui Giulia di Barolo diventa presto intrepida sostenitrice. C’è tanto da fare, innanzitutto nelle carceri, dove languono prigioniere senza più alcuna speranza di riscatto, ma anche tra i poveri della città che chiedono pane e giustizia. E Giulia trova il tempo per occuparsi anche delle tenute di famiglia nelle Langhe, dove si produce un vinello che, con i nuovi metodi importati dalla Francia, potrebbe diventare un nettare più nobile e corposo. L’aristocrazia torinese si interroga: perché tutta questa frenesia? Forse perché la povera marchesina di Barolo non riesce ad avere un figlio? Magari, se si concentrasse sulla famiglia, le cose cambierebbero? E Giulia è disposta a molto, pur di mettere al mondo il sospirato erede: medicamenti, terapie, persino sortilegi. Ma non è disposta a rinunciare alle sue idee, né al suo amore, né alle sue battaglie.

Il sangue delle Langhe scorre in queste pagine avvincenti: nelle vene dei protagonisti, nel frutto dei vigneti, nei crimini che insanguinano i quartieri degradati del popolo e nelle rivoluzioni che si preparano tra i palazzi del potere. E un destino di sangue, traversie e trionfi attende due donne audaci decise a cambiare il loro tempo.

Marina Marazza, dopo una lunga e variegata carriera nel mondo dell’editoria, si è affermata come autrice di non fiction novel e giornalista specializzata in divulgazione storica, società e costume.  Ha pubblicato con Solferino L’ombra di Caterina (2019), Io sono la strega (2020, con cui ha vinto nel 2021 il Premio Asti d’Appello, Miserere (2020), La moglie di Dante (2021), Le due mogli di Manzoni (2022, vincitore del Premio Acqui Storia), Il bambino di carta (2023), Il segreto della monaca di Monza (2024), Sangue delle Langhe. La saga dei Barolo (2025)

La cerimonia finale del Premio Asti d’Appello, che decreterà il vincitore, è prevista per domenica 23 novembre alle ore 16 al Teatro Alfieri di Asti. A partire dal 18 novembre i non soci potranno ritirare le contromarche gratuite per assistere all’evento alla biglietteria del teatro, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17. Info 0141.399057. Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito del Premio, recentemente rinnovato: https://www.premioastidappello.org/ 

Redazione

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