La storia di Niccolò Introna, il funzionario della Banca d’Italia che ingannò i nazisti per salvare le riserve auree italiane, sarà al centro di un incontro in videoconferenza venerdì 14 novembre alle ore 18. Federico Fubini, vicedirettore ad personam e editorialista del «Corriere della Sera», presenterà il suo libro “L’oro e la patria” (Mondadori) dialogando con lo storico Mario Renosio.
L’evento è organizzato dal Polo Cittattiva – I.C. San Damiano d’Asti in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un tempo, il Comune di Cisterna d’Asti, l’Israt, l’Associazione “Franco Casetta”, la Libreria "Il Pellicano" e l’Aimc di Asti, con il sostegno di Generali Italia.
La storia segreta dell’oro della Banca d’Italia
Il libro ricostruisce il coraggioso inganno ordito nel settembre 1943 dal dirigente Niccolò Introna, un valdese di 75 anni che si oppose alle richieste dei nazisti guidati dal tenente colonnello delle SS Kappler. Mentre il fascismo aveva creato un sistema cleptocratico attorno a Mussolini per trafugare denaro pubblico, Introna – il cui nome è stato a lungo dimenticato – organizzò un sofisticato piano per proteggere quasi 120 tonnellate d’oro. Fubini ha avuto accesso a circa 80.000 pagine di documenti, in parte riservati, accumulati dal funzionario per tutta la vita, ricostruendo per la prima volta in modo dettagliato tutta la vicenda.
Federico Fubini è autore di numerosi saggi e ha vinto il Premio Estense con “Noi siamo la rivoluzione”. Mario Renosio, storico e già direttore dell’Israt, è attualmente presidente provinciale dell’Anpi di Asti. Per partecipare all’incontro online è necessario compilare il modulo di iscrizione al link https://forms.gle/dbW9MfMPtToZaBfr6. Per informazioni: polocittattiva_formazione@icsandamiano.edu.it.





