Giovedì 13 novembre, alle 21, il sipario del teatro Sociale di Nizza Monferrato si apre su una delle tragedie più potenti e universali della letteratura mondiale. In scena “Otello, di precise parole si vive”, spettacolo firmato da Lella Costa e Gabriele Vacis, che firmano insieme la drammaturgia e la regia, con scenofonia di Roberto Tarasco e scene di Lucio Diana. La produzione è del Teatro Carcano.
Un “Otello” che non appartiene solo al passato, ma che sembra, come sottolineano gli autori, “appena uscito dall’inchiostro fresco di un giornale odierno”. In questa rilettura, la storia diventa specchio di temi drammaticamente attuali: un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione sottile e spietata, l’uso distorto delle parole e la tragedia finale di un femminicidio seguito dal suicidio del colpevole.
Lella Costa e Gabriele Vacis costruiscono un racconto che mantiene intatta la potenza narrativa di Shakespeare, ma ne attualizza il linguaggio, restituendo al pubblico un testo limpido, diretto, necessario. “Otello” continua così a parlarci, stupirci e incantarci, raccontando ancora una volta la fragilità e la violenza insite nel potere delle parole.
I biglietti singoli saranno in vendita la sera stessa dello spettacolo, a partire dalle ore 19 presso il Teatro Sociale. È inoltre possibile prenotare tutti gli spettacoli della stagione presso l’Ufficio di Informazioni Turistiche di Nizza Monferrato (via Carlo Alberto, angolo piazza Martiri d’Alessandria, tel. 0141 441565 – 333 7579174, dalle 10 alle 18).





