Attualità - 18 novembre 2025, 13:30

Piemonte, Isnardi e Calderoni (Pd) chiedono regole più semplici per sagre e feste di paese

Presentato un ordine del giorno per una disciplina nazionale che distingua tra eventi piccoli, medi e grandi. "Burocrazia sproporzionata mette a rischio le tradizioni locali"

Fabio Isnardi

Fabio Isnardi

I consiglieri regionali del Partito Democratico Fabio Isnardi e Mauro Calderoni hanno presentato un ordine del giorno per semplificare le regole per l'organizzazione di sagre, feste patronali e manifestazioni locali. La proposta, ispirata a un testo approvato all'unanimità in Friuli Venezia Giulia, chiede alla Giunta piemontese di sollecitare il Governo all'adozione di una disciplina nazionale che valorizzi gli eventi espressivi del territorio.

"Non si può chiedere lo stesso livello di adempimenti a una piccola festa di paese e a un grande concerto – ha dichiarato Calderoni –. Nel pieno rispetto della sicurezza, serve una distinzione chiara tra eventi piccoli, medi e grandi, con obblighi proporzionati". Isnardi ha aggiunto: "Le sagre per noi consiglieri che proviamo dalle province sono il cuore vivo delle nostre comunità. Rappresentano identità, socialità, partecipazione".

Sostenere il volontariato locale

L'ordine del giorno evidenzia come l'aumento del costo della vita e i limiti nelle risorse umane nei piccoli centri stiano mettendo a rischio il futuro di questi eventi. "Sollevare i volontari di almeno una parte degli adempimenti e delle responsabilità – precisa Isnardi – è l'unico, vero modo per ringraziarli del loro grande impegno".

Con l'iniziativa, si chiede alla Giunta regionale di sostenere in Conferenza Stato-Regioni una riforma nazionale che riconosca il ruolo del volontariato locale, promuovendo semplificazioni amministrative e regole più chiare per l'organizzazione degli eventi di piccola e media dimensione, senza compromettere gli standard di sicurezza.

Redazione


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