Attualità - 22 novembre 2025, 17:25

Ciclovia delle Colline Unesco: al via il progetto per il percorso tra Alba e Canelli

Dal bando regionale alla definizione del tracciato: un progetto nato nel 2023 che coinvolge dieci Comuni e oltre 11 milioni di investimento

La presentazione del progetto nel 2023

La presentazione del progetto nel 2023

Nei giorni scorsi la Regione Piemonte ha approvato i progetti del bando “PieMonta in bici”, assegnando 10 milioni di euro alla Ciclovia delle Colline Unesco per la realizzazione di un percorso di circa 32,5 chilometri che collegherà Alba e Canelli.

Iter amministrativo, finanziamenti e scadenze del progetto

L’idea di sviluppare questo piano risale al dicembre 2023, quando la Giunta comunale di Alba ha preso parte al bando come capofila del raggruppamento di Comuni che ha coinvolto Calosso, Canelli, Castagnito, Castagnole delle Lanze, Castiglione Tinella, Costigliole d’Asti, Guarene, Neive e Santo Stefano Belbo, con l’intento di valorizzare il paesaggio vitivinicolo riconosciuto dall’Unesco e di promuovere il cicloturismo nelle aree delle Langhe, Roero e Monferrato.

A febbraio 2025, poi, il Comune di Alba ha inserito l’intervento nel piano triennale delle Opere Pubbliche, per un investimento di oltre 11 milioni di euro, coperto in gran parte dal contributo regionale e completato dal cofinanziamento dei Comuni aderenti. Il calendario prevede ora l’invio del progetto esecutivo entro il 1° maggio 2026 e la chiusura della gara d’appalto entro il 1° settembre.

Tracciato, funzioni e servizi della nuova ciclovia tra Alba e Canelli

Per quanto riguarda il tracciato, questo seguirà percorsi già esistenti, costeggiando strade, linee ferroviarie e corsi d’acqua, attraversando le province di Cuneo e Asti. Si articolerà in sei tratte principali, da ovest a est: dall’uscita di Alba fino al Ponte Albertino a Canelli, nel parco Giancarlo Scarrone.

Inoltre, la creazione di questa nuova ciclovia mira a soddisfare le esigenze di diversi utenti: non solo turisti e ciclisti interessati a scoprire il territorio, ma anche residenti che potranno utilizzarlo per gli spostamenti quotidiani, con particolare attenzione alla sicurezza e ai collegamenti con scuole, aree produttive, servizi e stazioni ferroviarie, favorendo così l’intermodalità tra bicicletta e treno.

Redazione

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