Pochi giorni fa, l'A.S.D. Judo Olimpic Asti è stata insignita del Premio Fiaccola, onorificenza assegnata dall'Unione Nazionale Veterani dello Sport (Unvs) e dedicata alla categoria Grandi Eventi.
Il premio, consegnato dall'associazione benemerita riconosciuta dal Coni che conta centotrenta sezioni in tutta Italia, non rappresenta solo un trofeo, ma un simbolo: la fiaccola incarna infatti il passaggio della passione sportiva e del bagaglio valoriale dai veterani alle nuove generazioni. Un riconoscimento prestigioso che anticipa e valorizza un appuntamento ormai storico per lo sport astigiano. L'Unvs ha voluto premiare la costanza e la qualità del lavoro svolto dal club astigiano, in particolare per la promozione della pratica del judo attraverso l'organizzazione, ormai consolidata negli anni, del Memorial Franco Balladelli.
È proprio con questo spirito, rafforzato dal recente riconoscimento, che la macchina organizzativa è al lavoro per l'undicesima edizione del Memorial, in programma per il fine settimana del 6 e 7 dicembre 2025. L'evento, che gode del patrocinio della Città di Asti, trasformerà il PalaBrumar in un grande dojo, confermandosi come un importante teatro di incontri judoistici capace di coinvolgere un numero elevato di partecipanti.
Il programma della manifestazione, che include anche il Grand Prix 1°-2°-3° Dan, si divide in due giornate distinte per ottimizzare l'esperienza degli atleti. La giornata di sabato 6 dicembre sarà dedicata agli agonisti, che si sfideranno su quattro tatami; il giorno successivo, domenica 7 dicembre, sarà il turno dei preagonisti, con l'allestimento ampliato a otto aree di gara (tatami) per accogliere i più giovani. Le categorie coinvolte spaziano dai bambini (a partire dai 5 anni) ai fanciulli e ragazzi, passando per gli Esordienti A e B, i Cadetti, fino al Grand Prix riservato a Juniores e Seniores.
Al di là dell'aspetto puramente tecnico e competitivo, il Memorial intitolato al Maestro Franco Balladelli si configura come un momento di aggregazione sociale. Come sottolineato nelle motivazioni del Premio Fiaccola, lo sport esercita qui la sua funzione primaria di inclusione e partecipazione condivisa, creando un senso di appartenenza che unisce atleti, famiglie e appassionati. Un risultato reso possibile dall'impegno di associazioni come il Judo Olimpic Asti, che continuano a investire risorse ed energie per mantenere viva la tradizione di questo sport sul territorio.