Economia e lavoro - 24 novembre 2025, 07:19

Mercato immobiliare in Piemonte: le colline astigiane volano con un +23% di compravendite

Il dato della provincia di Asti è il migliore a livello regionale nel primo semestre 2025. In controtendenza il capoluogo, che segna un -3%. Biella leader tra i capoluoghi grazie a prezzi bassi e acquisti di stranieri.

Mercato immobiliare in Piemonte: le colline astigiane volano con un +23% di compravendite

 Il mercato immobiliare piemontese mostra segnali di decisa ripresa: nel primo semestre del 2025 sono state vendute 34.216 abitazioni, con una crescita del +12,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati provvisori dell'Agenzia delle Entrate, elaborati da Fiaip Piemonte, collocano la regione al terzo posto in Italia per numero di compravendite, dopo Lombardia e Lazio.

La performance più brillante a livello provinciale arriva dall'astigiano, dove le colline registrano un incremento record del +23%, con 1.000 transazioni. Un dato in netta contrapposizione con il capoluogo, che segna un calo del -3% (513 vendite). Nel complesso, la provincia di Asti totalizza 1.515 compravendite, con un aumento del +12,8%.

"Il mercato immobiliare ha ripreso velocità: i volumi crescono sia nei centri urbani sia in provincia, a conferma di una rinnovata fiducia nel mattone, favorita dal calo dei tassi sui mutui", commenta Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte.

Il boom delle colline astigiane

Il Monferrato si conferma un'area dinamica e ricercata. "Paesaggi unici, vigne e colline verdi attirano prima i turisti e poi nuovi acquirenti, italiani e stranieri", spiega Roberto Coppola, presidente Fiaip Asti. Il territorio intercetta anche la domanda che fatica a trovare soluzione nelle Langhe, grazie a prezzi più accessibili e buoni collegamenti. Località come Maretto, Cortandone e Costigliole d'Asti sono sempre più ambite, soprattutto da torinesi in cerca di una vita a contatto con la natura.

Biella capoluogo in testa, trainata dagli stranieri

Tra i capoluoghi di provincia, Biella registra la crescita più elevata con un +16,6%. Il fenomeno è spiegato da Alberto Meliga, presidente di Fiaip Biella: "Il mercato è trainato soprattutto dagli acquisti di seconde case da parte di stranieri: tedeschi, francesi, olandesi". La causa principale risiede nell'eccezionale convenienza del mercato locale, con prezzi tra i più bassi del Nord Italia, anche a seguito dello spopolamento della città.

Torino leader tra le grandi città

Torino guida la crescita tra le otto maggiori città italiane, con un +11,7% nel capoluogo (7.909 vendite) e un +12,8% nel resto della provincia. "Il mercato torinese si rivela molto attrattivo. I prezzi, seppure in aumento di circa il 2%, restano tra i più accessibili", osserva Claudia Gallipoli, presidente di Fiaip Torino. L'acquisto della prima casa rappresenta il 74% del mercato.

Le altre province piemontesi confermano il trend positivo, con le performance di Cuneo (+18%) e Novara (+14,5%) che spiccano in un quadro regionale complessivamente robusto.

Redazione

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