Attualità - 04 dicembre 2025, 11:49

Robotica assistiva: una possibile riconversione per le aziende meccatroniche astigiane

Il presidente del polo universitario “Rita Levi Montalcini” Guido Saracco vede nell’assistenza a anziani e disabili un mercato in crescita e un’opportunità per il territorio

“Il contesto della provincia di Asti, che ha moltissime aziende del settore della meccatronica e della componentistica un tempo associate al comparto auto, può trovare nello sviluppo di tecnologie robotiche per l’assistenza di persone anziane o con disabilità una delle possibili riconversioni. Quello delle cure è un ambito applicativo di sicura crescita come volume di pazienti e di mercato in un contesto sociale segnato da denatalità, che sta riducendo il numero di caregiver in persona”.

Con queste parole il presidente del polo universitario “Rita Levi Montalcini”, Guido Saracco, ha commentato le prospettive di trasferimento di know-how tra università e piccole-medie imprese locali, emerse dal convegno “Esoscheletri e salute, esplorazioni di nuovi orizzonti”, organizzato in ASTISS dal corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Torino.

L’appuntamento è stato aperto dai saluti di Livio Negro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti; a seguire l’intervento di Saracco, che ha introdotto i lavori e i casi studio. Tra le relazioni, quella di Filippo Marconcini, responsabile Wearable Robotics di Comau – azienda leader in automazione industriale e robotica – e dei docenti Sandro Brignone, Maria Adelaide Gallina, Renato Grimaldi e Silvia Palmieri. La seconda parte è stata dedicata alle pratiche di simulazione del comportamento con esoscheletri educativi, a cura del laboratorio “Luciano Gallino” del dipartimento di Filosofia e Scienze Robotiche.

"Le tecnologie sono destinate a entrare in campo nella gestione della cura nel settore della terza età – conclude il presidente Saracco –. Si vive sempre più a lungo ma si ha altrettanto necessità di una assistenza che non può arrivare solo da strutture sanitarie in difficoltà economica o da esseri umani in calo demografico. La giornata ha approfondito il settore della robotica assistiva dei movimenti, che rappresenta un’importante possibilità di questa sfida".

L’incontro ha così evidenziato come il territorio astigiano, storicamente specializzato in meccatronica, possa rielaborare le proprie competenze verso un mercato in forte espansione, quello della cura assistita da tecnologie robotiche, rispondendo a un bisogno sociale sempre più pressante e aprendo nuove strade per l’innovazione e l’occupazione.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU