Economia e lavoro - 04 dicembre 2025, 12:30

Baima Ronchetti, dalla tipografia alla casa editrice: una storia piemontese lunga oltre quarant’anni

Un catalogo in crescita ricco di autori e collane che riportano alla luce storie, memorie e tradizioni del Piemonte

Lo stand Baima Ronchetti al Salone del Libro di Torino

Lo stand Baima Ronchetti al Salone del Libro di Torino

È dalla passione autentica per la lettura e dal profondo amore per il territorio piemontese che nasce la Baima Ronchetti. Fondata come tipografia nel 1981, l’azienda ha coltivato per anni un legame strettissimo con le storie, le tradizioni e la cultura della sua terra. Un patrimonio che, nel 2007, si è trasformato quasi naturalmente in un progetto editoriale: la nascita di una casa editrice capace di valorizzare le voci e i racconti del Piemonte.

Un percorso che oggi appare insolito, ma che fino agli anni Cinquanta era consuetudine: molte stamperie ampliavano infatti la propria attività dedicandosi anche all’editoria, affiancando al mestiere artigianale della stampa quello culturale della diffusione dei libri.

Oggi il catalogo della casa editrice supera i 150 titoli, articolati in diverse collane che spaziano dalla narrativa alla saggistica, dalla montagna alla letteratura per l’infanzia.

La “Biblioteca degli Scrittori Piemontesi”, cuore del progetto editoriale

Il primo libro pubblicato nel 2007 ha segnato la nascita della collana “Biblioteca degli Scrittori Piemontesi”, pensata per valorizzare autrici e autori del territorio che, attraverso romanzi e racconti, raccontano il Piemonte nelle sue molteplici sfumature.

La raccolta ospita non solo voci contemporanee – alcune al debutto, altre già affermate – ma anche grandi nomi del passato: Cesare Pavese, Franco Piccinelli, Davide Lajolo, Vittorio Bersezio, Giovanni Faldella. Le opere spaziano dai romanzi storici alle saghe familiari, dai diari di memorie ai racconti brevi, fino alle storie ambientate in montagna.

Un viaggio nel Piemonte letterario

In quasi vent’anni di attività editoriale, Baima Ronchetti ha costruito una vera e propria mappa narrativa del Piemonte.

Con Silvano Nuvolone si entra nel Medioevo dell’abbazia di Lucedio; con Pavese, Piccinelli, Bella e Boero si riscoprono le Langhe contadine del Novecento; con l’ironia di Giuseppe Grinza si incontrano i celebri “sagrin” di don Prusòt , prevosto tanto conservatore quanto goloso, perennemente in lotta con il club delle Pie Pepie guidato dalla sua perpetua; Davide Lajolo riporta il lettore tra le vigne del Monferrato e con Il «Voltagabbana» fa rivivere le sue esperienze tra la guerra di Spagna e la Resistenza , mentre Graziella Ardizzone alterna la Torino degli anni Cinquanta alle sue storie feline. Non mancano incursioni nella storia sociale della città, come quella dedicata ai lavandai di Bertolla firmata da Antonio Falco.

Una coralità di voci che racconta un territorio ampio, complesso e affascinante.

Saggistica, montagna e letteratura per l’infanzia: nuove collane e nuovi lettori

Accanto alla narrativa, la casa editrice ha dato vita alla collana di saggistica “Piemontesi Storie e Memorie”, dedicata agli approfondimenti storici e culturali sulla regione.

Successivamente è nata “Alta Quota”, collezione di romanzi e racconti ambientati in montagna, che immergono il lettore in scenari selvaggi e suggestioni ancestrali.

L’ultima arrivata è “Tempo Lento”, collana pensata per i più piccoli e inaugurata con Le Fiabe di Guido Gozzano, cui hanno fatto seguito altri nove volumi.

Numerosi anche i titoli pubblicati al di fuori delle collane, fra cui spiccano i saggi di Milo Julini sulla Torino ottocentesca e sulla criminalità cittadina, oltre ai romanzi di Laura Doglione e Assunta Madera. Significativo lo spazio dedicato al tema della Resistenza, affrontato sia in forma narrativa che saggistica.

Un invito alla lettura

La casa editrice Baima Ronchetti continua a crescere, mantenendo saldo il legame con la sua terra e ampliando ogni anno il proprio catalogo.

Per conoscere tutte le pubblicazioni è possibile visitare il sito ufficiale https://www.baimaronchetti.it/ o sfogliare i volumi disponibili nelle principali librerie piemontesi e non solo. L’editore è presente anche sui social, con pagine Facebook e Instagram dedicate, costantemente aggiornate sulle novità.

Baima Ronchetti & C.

Vicolo Cassano 3, 10081 Castellamonte

tipobaima@gmail.com

0124.581209

I.P.

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