È stato un ritorno alle origini carico di significato quello che ha visto protagonista Luigi Gentile. Il governatore del Distretto Rotary 2032 ha compiuto nei giorni scorsi la sua visita ufficiale al Rotary Club Asti, sodalizio di cui fa parte da venticinque anni. L'incontro, ospitato nelle sale del ristorante La Fertè, ha assunto i contorni di una "riunione di famiglia", pur mantenendo l'alto profilo istituzionale che la carica richiede.
Gentile, visibilmente emozionato nel ritrovarsi tra amici di lunga data, era accompagnato dalla moglie Patrizia Bergese Bogliolo, tesoriere nazionale dell'Inner Wheel, oltre che dal segretario distrettuale Alessandro Boverio e dall’assistente Giorgio Gianuzzi, anch'egli astigiano. Al centro del suo intervento, il governatore ha posto le linee guida dell'attività rotariana, racchiuse efficacemente nel motto "Uniti per fare del bene", un invito all'azione concreta e condivisa.
La lotta alla poliomielite e l'inclusione sociale
Tracciando un primo bilancio del suo mandato, Gentile ha sottolineato l'impegno massiccio profuso dai quattro distretti del Nord Italia nella campagna globale contro la poliomielite. Grazie a una straordinaria raccolta fondi, sarà possibile garantire la vaccinazione a migliaia di bambini nelle aree del mondo ancora a rischio contagio.
Ma lo sguardo del Rotary non è rivolto solo all'estero. Il governatore ha infatti annunciato un importante traguardo raggiunto a fine ottobre: la firma a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di un protocollo d’intesa siglato insieme agli altri governatori italiani. L'accordo mira a coinvolgere attivamente i volontari rotariani in progetti a sostegno delle persone con disabilità, rafforzando il legame tra l'associazione e le istituzioni pubbliche.
Nuovi soci e riconoscimenti d'eccellenza
La serata ha rappresentato anche un momento di crescita per il club astigiano, che ha ufficializzato l'ingresso di quattro nuovi profili di alto livello professionale: Corrado Barrera, funzionario del settore bancario, Federico Bellone, dottore commercialista, Carlo Brumat, fisico ed economista di fama internazionale, e Monica Jarre, giornalista e scrittrice.
Tra i momenti più significativi dell'evento, spicca l'assegnazione della "Paul Harris Fellow". La massima onorificenza rotariana è stata conferita a Ottavio Coffano, noto pittore e scenografo, già docente all’Accademia delle Belle Arti di Torino. Il riconoscimento premia la generosità dell'artista per le produzioni donate al Distretto Rotary 2032. In chiusura, a suggellare l'incontro, il presidente del Club Renzo Gai ha omaggiato il governatore con una Magnum di vino astigiano, simbolo dell'eccellenza del territorio.





