Nei giorni scorsi, oltre settanta delegati si sono riuniti presso il circolo Acli "Foyer delle Famiglie", nel cuore del centro storico cittadino, per celebrare il 18° Congresso dell'Anpi provinciale di Asti. Un momento di confronto e democrazia che ha confermato la vitalità di un'associazione nata nell'agosto del 1945 e che oggi conta oltre 400 iscritti distribuiti nelle sezioni di Asti, Rocchetta Tanaro, Costigliole, Canelli, Villanova e Valle Bormida.
Il ricordo e le nuove sfide
I lavori si sono aperti con un momento di grande commozione: il presidente uscente, Mario Renosio, ha voluto ricordare la figura di Paolo Monticone con un intervento toccante, salutato dalla sala con un lungo applauso. Al congresso hanno preso parte anche il coordinatore regionale Nino Boeti e Roberto Rossi, presidente dell'Anpi di Alessandria e membro del Consiglio nazionale.
Al centro del dibattito la relazione programmatica presentata da Renosio e approvata all'unanimità. Il documento traccia la rotta per i prossimi anni, ponendo l'accento su due pilastri fondamentali: l'impegno verso le giovani generazioni e il rafforzamento della rete con il mondo dell'associazionismo. Pace, diritti e difesa della Costituzione restano i temi cardine, da declinare attraverso sinergie con le istituzioni locali per trasformare la memoria in azioni concrete, come progetti contro le discriminazioni e percorsi di educazione civica.
Verso il referendum costituzionale
L'assemblea ha segnato anche un punto fermo sull'agenda politica dei prossimi mesi. È stata infatti approvata all'unanimità la proposta di costituire, nel più breve tempo possibile, il comitato locale per il NO al referendum confermativo sulla riforma costituzionale previsto per la prossima primavera. I contatti con le altre realtà del territorio verranno avviati già nei prossimi giorni.
Per rafforzare il legame con i soci e migliorare la comunicazione, l'Anpi provinciale ha annunciato importanti novità: nelle prossime settimane sarà online un nuovo sito web, pensato come una vera e propria "fotografia" della Resistenza astigiana, ricco di documenti e materiali didattici. A questo si affiancherà una newsletter periodica per tenere aggiornati gli iscritti su iniziative e appuntamenti.
Il nuovo direttivo
Dopo i saluti dei rappresentanti di Cgil, Acli, Pd, Legambiente e Libera, e un dibattito che ha visto intervenire numerosi delegati, si è passati al voto per il rinnovo degli organismi dirigenti. Il nuovo direttivo provinciale è composto da 17 membri: Mariagrazia Arnaldo, Elena Berta, Federico Boella, Mauro Bosia, Guido Cardello, Fabio Carillo, Claudio Cerrato, Maurizia Giavelli, Filippo Guttadauro, Giacomo Icardi, Luisa Rasero, Franco Ravetti, Mario Renosio, Gino Risso, Aurora Sabatini, Valeria Sollazzo e Angela Viel.
Della commissione di garanzia fanno parte Massimo Branda, Angelo Corvonato e Agnese Ziliotto, mentre Massimiliano Grosso è stato nominato revisore dei conti. Il nuovo organismo si riunirà sabato 13 dicembre per la seduta di insediamento e per eleggere il presidente e distribuire gli incarichi esecutivi.
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