Economia e lavoro - 06 dicembre 2025, 07:56

Allarme delocalizzazione Konecta: 400 famiglie astigiane a rischio

Politici locali uniti per bloccare la chiusura della sede di via Guerra

Un presidio all'esterno di Konecta l'estate scorsa

Un presidio all'esterno di Konecta l'estate scorsa

Asti trema per un futuro incerto nel mondo del lavoro: Konecta Spa, ex Comdata,  leader nella gestione clienti per il settore energia, ha annunciato la chiusura della sede di via Guerra, mettendo a repentaglio 400 posti di lavoro con una delocalizzazione verso Torino prevista da giugno 2026. 

L'accorpamento con i 700 dipendenti di Ivrea creerebbe disagi insostenibili per oltre mille famiglie, in un contesto di trasporti pubblici e privati gravati da costi proibitivi e mancanza di alternative. 

La decisione ridimensionerebbe un pilastro dell'economia locale in un momento già delicato, alla vigilia delle feste.

Le conseguenze sul territorio e le critiche

"Ex Comdata assorbita all'inizio del 2024, Konecta è una delle aziende più rilevanti ad Asti, con un impatto diretto su servizi energetici e occupazione stabile. La chiusura non colpisce solo numeri, ma vite quotidiane: pendolarismo forzato, dispersione familiare e un indebolimento del capoluogo come polo industriale".

 Uniti Si Può con Vittoria Briccarello e Mauro Bosia, denuncia con forza l'immobilismo: "Si parla tanto di futuro della città e di svolta economica: tutte parole al vento!", affermando solidarietà totale alle lavoratrici e ai lavoratori.

 Il partito esorta amministrazione e istituzioni a impegnarsi attivamente per trattenere l'azienda sul territorio, tutelando interessi e famiglie colpite.

Appelli istituzionali e solidarietà trasversale

Il Partito Democratico astigiano esprime vicinanza ai dipendenti e sostegno alle RSU e ai sindacati nelle loro battaglie per i diritti. "L'amarezza è grande, specie in periodo natalizio", dichiarano il coordinatore cittadino Enrico Panirossi e la segretaria Elena Accossato, annunciando interpellanze comunali per accertare se Asti fosse preavvisata e quali azioni siano state prese. 

Il consigliere regionale PD Fabio Isnardi solleciterà la Giunta per una visione piemontese, mentre interpella i deputati astigiani Marcello Coppo (Fratelli d'Italia) e Andrea Giaccone (Lega) a mobilitare i ministri. Con un fatturato di 2 miliardi, Konecta è un gigante internazionale: "Gli onorevoli intervengano per preservare l'economia astigiana", conclude il PD, in un fronte unito contro un esito che potrebbe segnare un declino irreversibile.

Betty Martinelli


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