L'icona dei balletti classici ottocenteschi torna a incantare il pubblico. Sabato 3 gennaio 2026 alle 21, il Teatro Alfieri di Asti ospita un nuovo appuntamento "extra cartellone": in scena il Russian Classical Ballet con "Il lago dei cigni", il balletto in due atti su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Lo spettacolo, con le coreografie di Marius Petipa e la direzione artistica di Evgeniya Bespalova, è prodotto da Futura Produzioni.
La storia senza tempo di amore e dualismo
La storia d'amore, tradimento e trionfo del bene sul male, piena di romanticismo, da oltre un secolo delizia il pubblico. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l'oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei solisti, che culmina nei due 'Grand Pas de Deux' nella seconda e nella terza scena. Momento di forte impatto è anche l'incantevole 'Danza dei piccoli cigni'.
La genialità intramontabile di Čajkovskij e Petipa
Il prestigio senza tempo del balletto è esaltato dalla musica ispiratrice di Čajkovskij e dalla grande inventiva delle coreografie di Petipa. La genialità del potenziale coreografico si manifesta nella traduzione della relazione tra il corpo umano e le movenze dei cigni. La 'Suite Op.20' rende eterno il nome del compositore, capace di esprimere sentimenti attraverso un linguaggio musicale che crea melodie intense ed emotive.
I biglietti, con prezzi da 29 a 50 euro, sono disponibili su www.ticketone.it.





