Palio - 13 dicembre 2025, 19:11

"Ognuno è parte di un tutto": una splendida lezione di solidarietà chiude l'anno paliesco [DOCUMENTO]

Il Borgo San Lazzaro dedica il Palio dell'Amicizia ricevuto dal Don Bosco all'equipè medica dell'Azienda Zero e alle pubbliche assistenze

Si è conclusa tra gli applausi e una profonda commozione la cerimonia di consegna del Palio dell'Amicizia 2025, svoltasi nel pomeriggio di oggi presso l'HUB Culturale MEMORIAFutura della Fondazione Giovanni Goria. Dove il Borgo Don Bosco ha rinnovato la sua tradizionale promessa di solidarietà, trasformando un semplice riconoscimento in un potente messaggio di unione cittadina.

Il momento clou del pomeriggio è stato il conferimento del premio al Borgo San Lazzaro. I gialloverdi, vincitori di questa edizione, hanno scelto di interpretare il riconoscimento nel modo più nobile possibile: non come un trofeo di parte, ma come un ringraziamento corale a chi veglia sulla sicurezza della manifestazione. La vittoria è stata infatti dedicata e condivisa con la Struttura Complessa di Emergenza Sanitaria Territoriale 118 di Alessandria e Asti (Azienda Zero), la Pubblica Assistenza Croce Verde Asti e la Croce Rossa Italiana - Comitato di Asti.

Al centro della narrazione odierna c'è il lieto fine di una vicenda che, lo scorso settembre, aveva tenuto col fiato sospeso l'intera piazza del Palio. Il pronto intervento congiunto di queste realtà sanitarie aveva infatti salvato la vita a Secondino Grasso, conosciuto da tutti come "Dino", colpito da un arresto cardiaco mentre si trovava in tribuna a tifare per i 'ramarri".

Durante la premiazione sono risuonate forti le motivazioni espresse dal borgo di San Lazzaro: "Ognuno è parte di un tutto", una frase che ha sintetizzato lo spirito della giornata. "Per quanto accaduto nella nostra tribuna il giorno del Palio desideriamo sottolineare una nota doverosa e meritevole di menzione per le squadre di soccorso", hanno ribadito i rappresentanti gialloverdi, ricordando come "il loro operato ha salvato la vita al nostro carissimo borghigiano". Un concetto rafforzato dalla citazione di Madre Teresa di Calcutta letta durante l'evento: "Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non è vissuto invano", parole che hanno toccato il cuore dei presenti.

Il riconoscimento, istituito nel 1998 su iniziativa di Maddalena Spessa, per molti anni 'anima' del Borgo Don Bosco, si conferma così molto più di un premio simbolico. Nato per celebrare lo spirito di collaborazione tra i protagonisti della festa astigiana, oggi ha dimostrato come, di fronte all'emergenza, le rivalità svaniscano per lasciare spazio al supporto reciproco.

Al termine della parte istituzionale, l'atmosfera si è sciolta in un momento conviviale con un rinfresco offerto a tutti i partecipanti, suggellando un pomeriggio in cui il mondo del Palio ha mostrato il suo volto più bello: quello di una comunità capace di stringersi attorno ai valori della vita e dell'amicizia.

Nel pdf allegato, la lettera di candidatura del Borgo San Lazzaro.

Files:
 Palio Amicizia 2025 Borgo San Lazzaro (494 kB)

Redazione

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