Cronaca - 16 dicembre 2025, 20:15

Ore di profonda angoscia per la ventenne coinvolta nell'incidente sull'A33

I medici dell'ospedale di Alessandria hanno avviata l'osservazione encefalica della ventunenne Matilde Baldi, ultima fase prima della dichiarazione di morte

Matilde Baldi (immagine tratta da un suo profilo social)

Matilde Baldi (immagine tratta da un suo profilo social)

Nota redazionale

Pur consapevoli che un'altra Testata locale ha pubblicato la notizia del decesso, poiché al momento della pubblicazione dell'articolo (ore 20.15) non sono state rilasciate informazioni ufficiali in tal senso, abbiamo optato per una formula "cautelativa". Per correttezza d'informazione aggiungiamo che, comunque, le speranze di sopravvivenza sono quasi nulle.



Sono ore di drammatica attesa e profonda apprensione quelle che si stanno vivendo all'ospedale di Alessandria. Contrariamente alle prime notizie circolate, il cuore di Matilde Baldi, la ventenne rimasta gravemente ferita nel terribile incidente avvenuto giovedì scorso sull'autostrada A33 (Asti-Cuneo), batte ancora, seppur appeso a un filo sottilissimo. La giovane si trova attualmente sottoposta alla procedura di osservazione encefalica; un protocollo medico rigoroso e necessario per valutare l'eventuale irreversibilità delle lesioni cerebrali subite.

Il quadro clinico, apparso critico fin dai primi istanti dopo i soccorsi, rimane disperato. I medici del reparto di rianimazione stanno monitorando costantemente la paziente. Solo al termine del periodo di osservazione, qualora non si registrassero segni di ripresa dell'attività cerebrale, i sanitari potranno pronunciarsi in via definitiva e, previo il necessario consenso dei familiari, procedere con l'eventuale espianto degli organi. Un momento di straziante sospensione per i parenti e gli amici, che restano aggrappati alle ultime speranze in attesa dell'esito delle procedure mediche.

Il drammatico incidente che ha ridotto la giovane in fin di vita è avvenuto nella serata di giovedì scorso, poco prima delle 21, lungo l'autostrada A33 all'altezza di Revigliasco d'Asti. Matilde viaggiava a bordo di una Fiat 500 in compagnia della madre, quando l'utilitaria è rimasta coinvolta in un violento scontro con una Porsche 911 GT3

Mentre per la studentessa le conseguenze sono state purtroppo irreversibili, la madre, seppur ferita e sotto shock, non si trova in pericolo di vita. La dinamica del sinistro è ora al centro delle indagini della Polizia Stradale di Bra (CN), che dovrà chiarire le responsabilità di un impatto tanto violento quanto distruttivo.

Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza, protrattesi a lungo nella notte di giovedì, avevano già lasciato presagire la gravità dell'accaduto. Oggi resta solo il dolore per una giovane vita spezzata troppo presto.

Gabriele Massaro

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