Il dibattito amministrativo dell’ultimo consiglio comunale di Nizza Monferrato è ruotato attorno al bilancio previsto per il prossimo anno, con particolare focus su Imu e Irpef, che mantengono, in linea di massima, la falsariga del 2025. Qualche preoccupazione è invece emersa da parte dell’opposizione sulla gestione delle risorse legate alla riqualificazione di piazza Garibaldi e dell’ex mattatoio.
IMU: nessuna sorpresa per i cittadini
Come anticipato sopra, l’assemblea comunale di lunedì ha mantenuto le aliquote già in vigore dal 2024: 4 per mille per abitazione principale di lusso (categorie A/1, A/8 e A/9); 1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale; 10,6 per mille per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D (fabbricati produttivi, aree edificabili e altri immobili), ad eccezione della categoria D/10; 9,6 per mille per i terreni agricoli; esenti i fabbricati “beni merce”.
I proventi derivati dal pagamento dell’imposta per il 2026, secondo quanto previsto, dovrebbero aggirarsi intorno ai 2,232 milioni di euro, al netto dei trasferimenti al Fondo di Solidarietà Comunale.
Restano in vigore anche le agevolazioni previste dalla normativa nazionale, con l’esenzione dei beni destinati alla vendita dalle imprese costruttrici e una riduzione del 50% per i pensionati non residenti con pensione maturata in regime di convenzione internazionale.
Irpef: aumenta la soglia di esenzione
Approvato un cambiamento sull’addizionale comunale Irpef, per la quale è stata applicata un’aliquota unica dello 0.8%. A seguito di questa scelta, si è optato per innalzare la soglia di esenzione da 11 mila a 12 mila euro di reddito. L’entrata prevista, così, ammonterebbe a 1,35 milioni di euro.
Gestione delle risorse e lavori pubblici
Secondo quanto affermato dalla giunta, i lavori di riqualificazione di piazza Garibaldi, una volta ottenuto il finanziamento necessario, potranno partire con una suddivisione in lotti, al fine di non occupare tutti i parcheggi, una preoccupazione avanzata dalla consigliera di minoranza Laura Grasso, che ha evidenziato il disagio costante nella ricerca dei posteggi nel centro urbano.
“Parliamo di un pezzo di camminamento alla volta - ha spiegato il sindaco Simone Nosenzo - Chiaramente saranno inibite le fasce parcheggio dentro e fuori il lotto di lavoro. Parliamo di lotti di 50 metri: a mano a mano che si termina un tratto, si liberano prima i parcheggi e poi si va avanti nello stesso modo. Dal punto di vista della viabilità, per passare intorno a piazza Garibaldi non ci saranno limitazioni”.
Passando, poi, ai lavori all’ex mattatoio, tra viale Umberto I e via Mario Tacca, è stato ricordato il progetto di riqualificazione discusso nel 2024 in Provincia, dove si era proposto di convertire l'opera in uno spazio polifunzionale con un ostello della gioventù, sale prove, un bar, e uno spazio dedicato a mostre ed esposizioni. Su questo punto, Nosenzo ha sottolineato la mancanza di vincoli contrattuali per realizzare il progetto esattamente come proposto. L’unico nodo concerne la presenza dei Carabinieri Forestali in una parte dell’edificio. Per il resto, l’amministrazione è disponibile a valutare proposte alternative: per giovani, partite IVA, attività legate al vino o altro.
“Ci fa piacere ristrutturare il mattatoio per avere un bel contenitore con una bella area fuori - ha proseguito il sindaco - Non è proprio in centro, ma comunque abbastanza vicino; quindi, può essere una bella risorsa e una bella opportunità su cui fare le dovute valutazioni”.
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