Giornata da incorniciare per la Doyukai Karate di San Paolo Solbrito, protagonista ieri a Poirino (Torino) del 9° Trofeo di Natale organizzato dal comitato regionale Fik Piemonte. La società del maestro Augusto Calò si è presentata con un gruppo numeroso di 30 atleti, tornando a casa con un bottino di ben 44 medaglie complessive tra prove di kata (forme) e kumite (combattimento).
Pioggia di medaglie nel kata
Nel kata a squadre è arrivato subito un argento per il terzetto formato da Ilyas El Bentaoui, Raffaele Accardo e Lorenzo Lubrano, mentre il bronzo è andato alla squadra composta da Tommaso Accardo, Salvatore Albace e Stefano Demasi.
Nel kata individuale la Doyukai ha dominato molte categorie.
Medaglia d’oro per:
Brendon Fasoglio (9 anni, cintura bianca)
Raffaele Accardo (8 anni, gialla)
Tommaso Accardo (14 anni, marrone)
Stefano Demasi (13 anni, blu)
Federico Magnifico (10 anni, arancione)
Laura Avellino (14 anni, marrone)
Giulia Chiarotti (seniores, verde)
Il veterano El Arossi Rachdi (bianca)
L’argento è andato invece a Elia Adorno, Abuelazm Omar Sherif, Alessandro Congiu, Mattia Steri, Ilyas El Bentaoui, Lorenzo Lubrano, Stefano Caggiano, Manuel Bertazzo, Stefano Lazzarin, Chiara Paganello, Bartl Brigitta e ai veterani Davide Fogale (blu) e Maurizio Curcelli (marrone).
Medaglie di bronzo per Israa El Boukri, Assia El Arossi, Letizia Franconiere, Aurora Muschitiello, Omar El Arossi, Fabio Riccelli, Bianca Dinunno e Logan Gavazza.
Oro anche nel kumite
Nel kumite singolo sono arrivati altri importanti risultati: doppio oro per Stefano Caggiano e Mattia Steri, mentre l’argento è andato a Raffaele Accardo, Lorenzo Lubrano, Manuel Bertazzo e Federico Magnifico.
Sul terzo gradino del podio si sono piazzati Letizia Franconiere, Aurora Muschitiello, Stefano Demasi, Ilyas El Bentaoui e Logan Gavazza.
Una giornata intensa, chiusa – come sottolineano dalla società – in un clima di sport e festa natalizia, con il gruppo riunito attorno a Salvatore Albace, uno dei veterani che da anni contribuisce a tenere alto il nome della Doyukai sui tatami piemontesi.





