La Provincia di Asti si è risvegliata sotto il segno della legalità dopo un'intensa serrata di controlli straordinari dei Carabinieri. Nel corso della serata del 23 dicembre 2025, è stato replicato il servizio già svolto il 12 dicembre, con l'obiettivo di contrastare i reati predatori, lo spaccio di stupefacenti e garantire la sicurezza pubblica. Il bilancio dell'operazione, che ha coinvolto una trentina di militari nonostante le avversità climatiche, è stato significativo.
Controlli capillari e sequestri che colpiscono il mercato dello spaccio
I Carabinieri, coordinati dal Comando Provinciale di Asti, hanno controllato 120 persone e circa 50 mezzi, effettuato numerosi posti di blocco e elevato 7 contravvenzioni al Codice della Strada. Ma il risultato più eclatante riguarda il contrasto allo spaccio. L'attività, iniziata dopo il sequestro di 3 kg di droga e un arresto a Grazzano Badoglio il 31 ottobre, è proseguita con intense indagini tecniche.
Il 19 dicembre, i Carabinieri di Moncalvo hanno sequestrato ulteriori 5 kg di hascisc e circa 2 kg di marijuana nella zona aleramica, dopo aver già messo a segno un altro sequestro di mezzo kg di hascisc e la denuncia a piede libero di un 38enne. L'intera operazione ha quindi portato al sequestro complessivo di 10 kg di sostanze stupefacenti, infliggendo un duro colpo al mercato dello spaccio in provincia.
Il messaggio del Comando Provinciale: "Lo Stato c'è"
L’operazione si inserisce in una risposta decisa al preoccupante fenomeno dello spaccio, soprattutto tra i giovani. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Asti ha voluto lanciare un messaggio chiaro: "Lo Stato c’è, ed è presente; la legalità non è un concetto astratto, è una presenza concreta che si manifesta con il lavoro instancabile delle forze dell’ordine, lontano dai riflettori, ma sempre al fianco dei cittadini".





