Per festeggiare l’arrivo del nuovo anno è tradizione fare il botto con una bollicina. E se a lungo a giocare il ruolo da protagonista sono stati gli Champagne, col tempo il perlage italiano ha acquisito qualità e prestigio. Eccovi dunque alcune bollicine piemontesi con le quali il Capodanno potrà diventare più effervescente.
A Capodanno si brinda tradizionalmente con le bollicine, simbolo di festa e di passaggio all’anno nuovo. Per lungo tempo lo Champagne ha incarnato l’eccellenza del bere celebrativo, imponendosi come riferimento quasi esclusivo nelle occasioni di festa. Negli anni, però, anche le bollicine italiane hanno conosciuto una crescita significativa, seppur non omogenea. Da un lato si è affermato il fenomeno del Prosecco, sostenuto da un grande successo commerciale purtroppo non sempre accompagnato da una conseguente crescita della qualità. Dall’altro, alcune denominazioni italiane hanno costruito un’identità forte e riconoscibile. Ed anche il Piemonte in questo senso ha saputo fare la sua parte, producendo eccellenti bollicine sia in versione Metodo classico che in versione Metodo Martinotti: il primo, puntando su una seconda fermentazione in bottiglia e tempi di affinamento lunghi, dà vita a vini complessi, strutturati e profondamente legati al terroir; il secondo, grazie alla presa di spuma in autoclave, privilegia freschezza, immediatezza e valorizzazione degli aromi primari dell’uva. Metodi diversi che tuttavia rendono le bollicine piemontesi una scelta apprezzabile anche per festeggiare il Capodanno. Qui ve ne consiglierò tre, scelte tra quelle assaggiate ed apprezzate nei mesi scorsi durante specifiche visite alle cantine che le producono.

Redentum Erbaluce di Caluso DOCG Metodo Classico Brut 2018 – Cellagrande (TO)
Cellagrande è una realtà vitivinicola in pieno fermento affacciata sul lago di Viverone. Nata dal recupero di un antico complesso monastico, oggi è al centro di un progetto che intreccia vino, territorio e ospitalità. Dopo l’acquisizione da parte di Roberto Bagnod, l’azienda ha avviato una fase di rilancio puntando con decisione sull’Erbaluce di Caluso come vitigno identitario. Un percorso rafforzato dalla consulenza di Donato Lanati, che ha contribuito a orientare lo stile verso una maggiore precisione e profondità espressiva. Redentum è così il risultato più emblematico di questo lavoro: un metodo classico che interpreta l’Erbaluce senza forzature, lasciando che sia il tempo a definire il vino. La lunga sosta sui lieviti ne affina il profilo, restituendo un calice misurato, sapido e minerale. Le note floreali e agrumate si intrecciano a sensazioni di pane e frutta secca, mentre la bollicina resta fine e composta. È una lettura dell’Erbaluce che supera l’ambito locale e lo colloca in una dimensione decisamente più ampia. Un contributo concreto alla valorizzazione delle bollicine piemontesi, capace di portare questo vitigno sullo stesso piano delle espressioni regionali e nazionali più riconosciute.

Alta Langa DOCG Metodo Classico Extra Dry 2021– Azienda Agricola Brangero (CN)
L’Azienda Agricola Brangero è una realtà familiare che sulle colline di Diano d’Alba valorizza i vitigni del territorio, dando vita a vini che raccontano con chiarezza il carattere dei vigneti e la personalità delle uve. Tra le etichette di Marco Brangero spicca l’Alta Langa Metodo Classico Extra Brut, blend di Pinot Nero e Chardonnay, con perlage fine e profumi delicati. Una bollicina che si distingue per eleganza e freschezza, esprimendo tutta la potenzialità del perlage nato fra queste colline. L’Alta Langa è una denominazione piemontese dedicata esclusivamente a spumanti millesimati Metodo Classico e la versione di Brangero ne interpreta in chiave personale le caratteristiche. Grazie a un lungo affinamento sui lieviti, questo Extra Brut mostra complessità, sapidità e verticalità, con armonia tra naso e palato e un perlage fine e persistente. È una bollicina capace di accompagnare i pasti con naturalezza e di raccontare il territorio, confermando l’impegno dell’azienda nel dare ai propri vini un’identità chiara e riconoscibile. Questa etichetta, che si rivela ideale anche degustata da sola apprezzandone profumi e perlage, risulta poi capace di diventare il vino giusto per festeggiare non solo l’arrivo del nuovo anno, ma anche ogni occasione in cui condividere con chi ci sta accanto un buon bicchiere effervescente,

Rosé Piemonte DOC Rosato Brut – Cantina Pico Maccario
La cantina Pico Maccario, fondata nel 1997 dai fratelli Pico e Vitaliano Maccario nel cuore delle colline del Monferrato, produce vini che esprimono il carattere del territorio e la personalità delle uve. La cantina è conosciuta, oltre che per le matite colorate assunte a simbolo di questa realtà vitivinicola e divenute packaging di alcune confezioni, per l’estrema cura dei vigneti, che si estendono tra colline morbide e panorami suggestivi. Il Rosé di Pico Maccario si presenta con un rosa chiaro e luminoso che cattura lo sguardo, quasi un invito a portarsi il calice alla bocca per berlo. Ed è a questo punto che la bollicina in questione, singolare nel suo essere frutto di uve barbera, riesce davvero a stupire: la sua delicata leggerezza lascia infatti trasparire una forza capace di rivelare il vino che si sta assaggiando come connotato da un carattere netto e identitario. A profilarsi è un vino che, nonostante abbia riscosso un notevole successo e sia facilmente rinvenibile in enoteche e ristoranti, non ha mai perso il suo tratto di fondo: quello di una bollicina autentica capace, col suo equilibrio e con il suo perlage, non solo di fungere da aperitivo in grado di accompagnare stuzzichini e sfiziosità varie, ma anche di essere bevuto da solo apprezzandone colore, profumi e sapore. Senza dimenticare che la sua confezione a forma di matita può trasformare questa bollicina in un originale regalo natalizio o in una sorpresa da fare agli amici la sera di Capodanno.
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Cantina Cellagrande: Via Cascine di Ponente 21, Viverone (TO) – Tel: (+39) 0161 189 2213 – Sito Web: www.cellagrande.it
Azienda Agricola Brangero: Strada Provinciale 32, 26, Diano D’Alba (CN) – Tel: (+39) 338 128 3229 – Sito Web: www.brangero.com
Cantina Pico Maccario: Via Cordara 87, Mombaruzzo (AT) – Tel: (+39) 0141 774522 – Sito Web: www.picomaccario.it





