Si è svolto nella serata di ieri l’ultimo Consiglio comunale del 2025 a Moncalvo. Al termine dei lavori, il gruppo Moncalvo Viva ha diffuso una serie di valutazioni sui principali punti all’ordine del giorno, esprimendo posizioni differenziate tra consenso e critica verso l’azione dell’Amministrazione.
Uno dei temi più critici riguarda il mancato rinnovo del Distretto del Commercio. “Proprio pochi giorni fa – sottolineano da Moncalvo Viva – la Regione Piemonte ha assegnato risorse ai Distretti del Commercio vincitori del bando, fondi destinati soprattutto alle imprese locali. A Moncalvo queste risorse non sono arrivate perché il Distretto non è stato nemmeno rinnovato”. Una scelta che, secondo il gruppo, avrà conseguenze negative per le attività economiche aleramiche. “Le sole manifestazioni non bastano a sostenere il commercio locale, che rappresenta il cuore della comunità. Ci aspettavamo che la Giunta lavorasse per confermare il Distretto, apportando per tempo le eventuali modifiche necessarie e rendendo così possibili i contributi già nel breve periodo. Purtroppo ciò non è avvenuto”.
Più articolato il giudizio sugli espropri del Villaggio Aleramo. Moncalvo Viva ricorda come durante l’Amministrazione Orecchia il lavoro fosse già stato avviato, sia dal punto di vista burocratico sia operativo. “Siamo comunque contenti – affermano – che la nuova Amministrazione abbia preso in carico la questione e che la nostra interrogazione sia servita a riaccendere l’attenzione su un tema tanto delicato”. Il gruppo chiede ora maggiore coinvolgimento: “Abbiamo chiesto di poter partecipare alle riunioni con la popolazione. Si tratta di un traguardo che va ben oltre la politica”.
Via libera invece all’aggiornamento del DUPS (Documento Unico di Programmazione Semplificato). “Abbiamo votato a favore – spiegano – perché il documento contiene obiettivi positivi e condivisibili”.
Netta, infine, la bocciatura del bilancio di previsione 2026–2028. Moncalvo Viva ha votato contro ritenendo “insufficiente il passaggio dalle idee ai fatti”. Tra le criticità evidenziate figurano la gestione dei rifiuti, con i colombini ancora presenti, e la mancanza di investimenti adeguati “sul supporto alle famiglie, sul sostegno alle imprese, sullo sport, ma anche su manutenzione, turismo e decoro urbano”. Secondo il gruppo consiliare, “servono interventi infrastrutturali concreti e investimenti strutturali per il futuro della città”.





