Politica - 25 gennaio 2019, 14:13

Le Amministrazioni di Alba e Asti rinsaldano l’alleanza strategica in piazza Duomo

In agenda dell’incontro, in programma oggi presso il Municipio di Alba, l'Asti-Cuneo, il ripristino della linea ferroviaria e la promozione del territorio dopo la fusione delle rispettive Atl

Il sindaco Rasero ospite ad Alba per il premio Amico del Palio conferitogli dalla Giostra delle Cento Torri

Il sindaco Rasero ospite ad Alba per il premio Amico del Palio conferitogli dalla Giostra delle Cento Torri

Le strategie comuni per la promozione turistica, tema di sempre maggiore attualità dopo la recente fusione delle rispettive Atl. Ma anche la viabilità e i trasporti, con l’annoso tema dell’autostrada Asti-Cuneo e del suo completamento, su cui proprio in questi giorni nuovi nubi si vanno addensando col ministro ai Trasporti Danilo Toninelli intenzionato a rimandare al mittente l’accordo con la concessionaria portato a termine lo scorso anno dal suo predecessore Graziano Delrio.

Ma anche con l’analogo stallo che interessa l’altro principale collegamento tra le due città, quello ferroviario, interrotto dall’ormai lontano 2011 a causa dei problemi di stabilità che interessano la galleria Ghersi nella zona di Neive e non ancora affrontato a causa degli ingenti investimenti necessari per mettere in sicurezza la storica tratta.

Sono questi i temi in agenda per l’appuntamento, in programma quest'oggi dalle 19.30 presso il Municipio di Alba, che vedrà le Giunte guidate dall’albese Maurizio Marello e dall’astigiano Maurizio Rasero tornare a incontrarsi dopo la serie di contatti avviata lo scorso anno.

Allora fu il primo cittadino astigiano, alla guida di un’Amministrazione di centrodestra, che per primo mise da parte l'antica rivalità tra le due capitali del vino e del gusto invitando l’esecutivo albese a un pranzo poi consumato in quel San Marzanotto, frazione peraltro cara al suo omologo langarolo quale terra d’origine – i cognomi non mentono – al nonno paterno.

Una cortesia istituzionale che Alba restituì a settembre, quando la Giostra delle Cento Torri e il suo presidente Alberto Cirio portarono Rasero ai piedi delle Langhe per conferirgli il titolo di "Amico del Palio" (degli Asini), e chiedendo ai cugini di poter essere ammessi tra i Comuni che abitualmente concorrono alla medievale disfida tra i rioni cittadini.  

Nuovi contatti seguirono ancora da allora. L’ultimo, in ordine di tempo, lo scorso 16 novembre, quando Rasero si unì alla protesta che portò sindaci e autorità della Granda sotto alle finestre della Prefettura di Cuneo nella finora vana richiesta di un segnale sulla ripresa dei lavori per l’ultimazione della A33.

Ezio Massucco


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU