Eventi - 07 febbraio 2019, 16:00

Grandissima partecipazione ad Asti per dire no al bullismo e cyberbullismo (FOTOGALLERY)

Questa mattina la camminata per le vie della città, la presentazione dell'Osservatorio Provinciale contro il bullismo e uno spettacolo teatrale per mettere la parola fine alla violenza

Il pubblico numerosissimo al Palco 19 questa mattina

Il pubblico numerosissimo al Palco 19 questa mattina

"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci". Scriveva così Isaac Azimov, a proposito di chi usa la violenza. 

Proprio oggi, giovedì 7 febbraio, si è celebrata la Giornata Internazionale contro Bullismo e Cyberbullismo. Asti ha visto una partecipazione davvero significativa alle iniziative in programma, a cominciare dal primo evento della giornata: una camminata collettiva per le vie della città. I ragazzi presenti, si sono poi spostati al Palco 19 intorno alle 11, per un importante momento di riflessione. 

Il progetto è stato realizzato dalla Consulta Provinciale degli Studenti- Ginevra Cornero e Giulio Bilato presidente e vicepresidente- in sinergia con il Comune di Asti

Alla presenza delle principali autorità, del sindaco di Asti, Maurizio Rasero e dell'assessore alle Politiche Giovanili Elisa Pietragalla, è stato proiettato un video realizzato l'anno scorso dagli alunni del Liceo Artistico di Asti, atto a sensibilizzare i presenti su queste tematiche. 

"Le istituzioni sono e saranno sempre presenti. Non abbiate paura di parlare", ha ricordato l'assessore Pietragalla. 

Lo spettacolo "Io non perdo. Lascio perdere"

Successivamente, le studentesse Irene Conte e Sara Bertocco hanno trasportato i presenti nel mood di vittime e carnefici del bullismo, con il loro spettacolo "Io non perdo. Lascio perdere". Le ragazze hanno raccontato diverse situazioni, interpretando sia vittime di bullismo sia bulli. Storie di consapevolezza, di formazione. Vere e proprie rinascite. Il bullismo mira ai soggetti più deboli, più fragili. Rompe ogni legame con se stessi, fino al momento del crollo.

Il bullismo è anche body shaming, la derisione del corpo e di ogni caratteristica fisica che non rientra nei canoni tradizionali. Essere troppo magro, troppo grasso, portare occhiali, portare l'apparecchio, avere le gambe storte o le orecchie "a sventola". Ognuno di noi ha caratteristiche che lo rendono diverso da tutti gli altri. Ognuno di noi è unico e per questo deve apprezzarsi. 

L'Osservatorio provinciale contro il bullismo 

In occasione della Giornata Internazionale, è stato presentato ufficialmente l'Osservatorio Provinciale contro il Bullismo. Si tratta di una rete tra numerosi enti locali, che cooperano con un obiettivo comune: conoscere problematiche relative al bullismo e cercare soluzioni. Il progetto è stato presentato da Martina Gado (docente referente prevenzione bullismi) e da Davide Bosso (docente referente scolastico Scuola Polo prevenzione bullismi). Scuola guida di questo progetto il Liceo Classico di Asti V. Alfieri, con la dirigente Silvia Viscomi

A chiudere la mattinata le opere realizzate dagli studenti delle varie scuole di Asti, che hanno espresso a loro modo il mondo del bullismo, il suo significato e la voglia di combatterlo per sconfiggerlo. 

Elisabetta Testa

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