- 10 agosto 2019, 18:00

"Esterrefatto dalla scomposta uscita del PD sul Piano Urbano del Traffico". Il sindaco Rasero risponde ad Angela Motta e Mario Mortara

"Eventuali introiti di un pagamento simbolico di piazza del Palio potrebbero essere usati per finanziare piste ciclabili"

Piazza Alfieri Asti (Foto Osservatorio del Paesaggio)

Piazza Alfieri Asti (Foto Osservatorio del Paesaggio)

Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione del sindaco di Asti Maurizio Rasero in risposta alla nota, pubblicata stamattina, del Partito Democratico di Asti

Rimango esterrefatto dalla confusionaria e scomposta uscita del Pd sul PUT apparsa sui giornali oggi.

L’avvicinarsi delle elezioni lì ha fatti rispuntare come i funghi. Mi chiedevo infatti se esistevano ancora visto che non li avevo più sentiti tanto meno visti in consiglio comunale.

Per quanto riguarda il parcheggio di piazza Alfieri (oggi solo proposta della quale bisogna ancora valutare l’analisi costi-benefici e la sostenibilità economica-finanziaria) ricordo che il sindaco Brignolo ha aperto allo stesso scrivendo in almeno due circostanze ad ASP a riguardo, mentre ora si pensa addirittura alla raccolta firme , demagogia pura!

Le firme potevano raccoglierle si , ma per verificare il gradimento della centrale del teleriscaldamento nel cortile dell’ospedale.

Ricordo che le polveri sottili che tanto preoccupano tutti, compreso il sottoscritto, esistevano già prima del mio arrivo , cosa ha fatto il Pd quando ne ha avuto la possibilità?

NULLA! Il precedente piano è del 2000.

Troppo comodo è solo dire no senza fare proposte alternative realizzabili.

Ricordo che togliere 600 parcheggi da piazza Alfieri per liberarla dalle auto , senza dire dove li vado a mettere, vuol dire perdere centinaia di migliaia di euro con i quali tutti sanno che si finanziano i pullman e senza i quali si perderebbe il servizio (da sempre, indipendentemente dal colore dell’amministrazione, le due voci si compensano e il più dei parcheggi copre il meno del trasporto pubblico).

Quindi se non ho capito male , il Pd chiede subito l’allargamento della Ztl , aumento dell’isola pedonale e chiusura del centro senza dare i giusti servizi: è come dire chiudiamo i negozi, le attività e desertifichiamo ulteriormente il centro.

Fa poi davvero pensare il fatto che l’amministrazione che mi ha preceduto non sia stata nemmeno in grado di far rispettare l’isola pedonale di piazza San secondo che esiste da molto tempo ma dove, fino al mio arrivo, le auto hanno transitato tranquillamente, ed ora invece mi accusa di non prevedere abbastanza isola pedonale nel piano.

Devono essere stati disattenti alla presentazione e non devono aver sentito l’ing Mondo spiegare che il concetto di isola pedonale è relativo in quanto un residente a casa ha comunque il diritto di arrivare, quindi sovente dire isola pedonale o ztl con forti restrizioni è lo stesso.

Il pagamento simbolico di Piazza campo del Palio (si pensa anche a solo 20 centesimi) con l’eventuale esclusione di alcune categorie (ad esempio i pendolari o altri) è un provvedimento necessario non per fare cassa (se no si metterebbe a più di un euro) ma per disincentivare l’uso delle auto.

A riguardo posso dire , per provare la mia buona fede, che eventuali introiti della stessa potrebbero essere usati totalmente per finanziare piste ciclabili in città che viceversa non si farebbero in quanto mancano le risorse.

Ricordo infatti a tutti che negli ultimi anni , tutti i bandi che le finanziavano prevedevano forti quote di cofinanziamento da parte del comune che noi non siamo in grado di garantire.

Le tante associazioni di tipo ambientalista fanno invece il loro mestiere e sottolineano, ponendo attenzione, temi a loro cari.

Le capisco e spero di potermi confrontare con loro in termini costruttivi . Nessuno pensi però di dettare dictat . Disponibilità al confronto non vuol dire accettare tutto in blocco. Credo di aver dimostrato nei fatti la mia disponibilità a dialogare presentando il Put alla città per ricevere modifiche migliorative prima averlo precedentemente approvato in giunta.

Maurizio Rasero sindaco di Asti

Al direttore


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