Palio - 31 ottobre 2019, 10:35

"Quello del 2020 sarà l'ultimo Palio organizzato dal Comune". Il sindaco Rasero risponde alle polemiche del Movimento5Stelle e annuncia novità

"Occorrerà tenere presente che alla città forse il Palio non interessa"

Il sindaco Rasero

Se all’inizio non voleva replicare, il sindaco Maurizio Rasero, interpellato sui dati resi noti qualche giorno fa dal Movimento 5 Stelle, è il consueto fiume in piena e snocciola non solo dati ma risposte paliesche per il futuro.

Intanto, a partire dall'edizione 2021, il Palio non sarà più organizzato dal Comune ma dal famoso Ente Palio, del quale si parla da almeno 20 anni, che dovrebbe nascere l'anno prossimo.

Asti ha problemi più importanti del Palio, manca il lavoro. Il Palio può consentirmi di dare delle risposte ad un settore da sfruttare”, spiega Rasero, mentre inizia a snocciolare a Massimo Cerruti Non sa neppure da che parte si corre il Palio", Davide GiargiaNon mi risulta di averlo mai visto seguire il Palio" e soprattutto ad Alberto PastaDa che pulpito arriva la predica. È stato l’unico assessore ad essere sfiduciato dai rettori che hanno firmato un documento in cui spiegavano in dieci punti perché stava rovinando il Palio e Brignolo gli aveva tolto la delega”.

Una cosa vera l’hanno detta. Il Palio 2014 è stata l’edizione peggiore. L’ultima gestita da Pasta anche se non era più formalmente l’assessore. Cercando il pelo nell’uovo hanno scoperto una carenza di allora”.

I BIGLIETTI... POCHI

In realtà la vendita dei biglietti è sempre stata più o meno costante, escludendo il 2017 che ha visto 5288 spettatori,un’annata anomala che non ci si spiega, se non il passaggio da puri e mezzi della quale si è parlato su tutti i giornali d’Italia”.

Resta il fatto che gli spettatori del Palio non sono molti e il fatto va tenuto presente. “Bisogna sapere che ogni anno dobbiamo essere sul mercato a contenderci con altre feste chi arriva da fuori. Con questa forma di Palio, secondo me i turisti non tornano una seconda volta. E gli astigiani… di 120mila abitanti vendiamo 2500 biglietti? Qual è quindi l’interesse verso il Palio? Io, anche se paliofilo, devo tenerlo presente”.

Detto, appunto da un paliofilo come Rasero è un’affermazione forte ma non è tutto “Quello del 2019 sarà l’ultimo Palio organizzato dal Comune. Questa città ha ben altri problemi. Il lavoro per esempio. Il Palio mi consente nel settore turistico ricettivo di dare delle risposte per sfruttare al massimo le risorse. Il Palio non è la priorità di questa città ma una risorsa da sfruttare maggiormente. La città non lo vede come una cosa indispensabile”.

NASCE L'ENTE PALIO

Il Palio quindi sarà organizzato da un soggetto diverso dal Comune dove il pubblico darà gli indirizzi ma la gestione deve essere fatta al di fuori con una struttura più snella anche per reperire fondi.

Lo spostamento del Paliotto a maggio con la presentazione dei fantini il giovedì sera ha avuto sicuramente successo dando dignità al Paliotto e consentendo ai paliofili di poter seguire gli sbandieratori (quest’anno record di partecipanti) e l’anticipo della data ha alleggerito i disagi della viabilità.

Posso dire che questo è stato l’ultimo Palio organizzato dal Comune. È in corso anche un confronto costruttivo con i Comuni, sarà di nuovo un anno di transizione, ci stiamo confrontando”.. 

IL TURISMO...

L’unico modo – spiega Rasero - per capire se il turismo sta andando bene è la tassa di soggiorno. Il primo trimestre del 2018 è  stata di 24.533 il primo trimestre del 2019, 25.218. Il secondo trimestre del 2018, 40447 e il secondo trimestre, 42417. Il terzo trimestre del 2018 ammonta a 50223 e per ora il terzo trimestre supera abbondantemente. Siamo a un +4 di incasso. Questi signori si sono accorti delle mostre di Chagall e Monet”.

E poi la stilettata al consigliere Giargia “Vergognoso parlare dei biglietti omaggio. Io li avevo ridotti a 15 ma ho visto che c’erano diversi posti vuoti. Ho preferito regalarli ai consiglieri di minoranza e maggioranza che prestano la loro opera praticamente in modo gratuito".

Insomma se ne vedranno ancora delle belle.

La foto comparsa tempo fa sul profilo facebook di Massimo Cerruti

Betty Martinelli


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