- 04 marzo 2020, 18:00

Il Coronavirus non risparmia l'informatica: attenzione a malware inviati tramite posta elettronica

A mettere in guardia è il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Piemonte e Valle d'Aosta. Nel mirino anche le caselle di posta istituzionali

Il Coronavirus non risparmia l'informatica: attenzione a malware inviati tramite posta elettronica

Il ciclone Coronavirus sta investendo anche il settore dell'informatica. A mettere in guardia è il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Piemonte e Valle d'Aosta.

Un fenomeno sgradevole, purtroppo molto diffuso. Solo questa mattina, infatti, la Guardia di Finanza di Torino ha scoperto una maxi truffa sul web: migliaia di articoli (mascherine, guanti e spray) spacciati come “antidoti” contro il virus, venduti a prezzi folli. Per rileggere l'articolo CLICCA QUI

Si segnalano, in particolare, due malware diffusi via e-mail attraverso campagne di spam, che potrebbero comparire anche nelle caselle di posta istituzionali, inducendo così in errore anche gli operatori.

Un apparente pdf con contenuti spazzatura

Il primo malware è un file nominato CoronaVirusSafetyMeasures pdf, che viene allegato alle e-mail spam. All'apparenza si tratta di un vero file in pdf, ma in realtà avvia il download di contenuti spazzatura.

Una certa Penelope Marchetti dell'OMS

Il secondo malware è un file con allegato .doc, che descrive alcune precauzioni per evitare il contagio, a firma di una certa dottoressa Penelope Marchetti dell'OMS.

Si invita, pertanto, a prestare attenzione alle caselle di posta elettronica, soprattutto quelle istituzionali.

Elisabetta Testa

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