Green - 18 giugno 2020, 15:09

Piano del traffico: nuove proposte della FIAB per una città “a misura di due ruote”

Tra le osservazioni la necessità di un collegamento tra centro e zona nord-ospedale e la bocciatura di una ciclabile sul cavalcavia Giolitti

Tra le proposte anche la pedonalizzazione del sottopasso di via al Mulino

Tra le proposte anche la pedonalizzazione del sottopasso di via al Mulino

Per tramite di un nuovo documento, visionabile anche in allegato a questo articolo, la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Biclietta) Asti torna – con nuove osservazioni e proposte che si vanno ad aggiungere agli spunti precedenti, in buona parte recepiti dall’Amministrazione – sull’attualissimo tema del Piano Urbano del Traffico in queste settimane al vaglio degli Uffici comunali e delle Commissioni.

Nel documento si legge che, per FIAB, i passaggi necessari per una piena attuazione della mobilità ciclabile cittadina sono i seguenti:

  • Individuare le modalità di collegamento tra le tratte esistenti

  • Superare la barriera ferroviaria in almeno due punti

  • Procedere alla progettazione definitiva dei tratti più urgenti
  • Individuare i collegamenti con la zona Nord e l’ospedale
  • Bene il periodo di prova con segnaletica orizzontale per un massimo di 6 mesi, ma in seguito procedere a messa in sicurezza e adeguamento del manto stradale
  • Evitare di indicare la presenza di una pista ciclabile su cavalcavia Giolitti: è parziale, pericolosa e non funzionale (a malapena percorribile a piedi con bici alla mano)

 

Tra gli interventi più significativi figurano la proposta di pedonalizzazione del sottopasso di via al Mulino, la realizzazione di piste ciclabili su strada Gazogeno e su corso Palestro e via Cittadella, con sfruttamento del sottopasso di corso Palestro e l’eliminazione di una corsia sulla tratta, oltre alla realizzazione di una ciclabile separata dal traffico veicolare in corso Gramsci.

Infine, per quanto concerne la zona nord e l’ospedale, FIAB ritiene debbano venire considerate le opzioni via conte Verde-via Giobert; corso Danta; strada del Fortino, naturalmente tenendo conto della difficoltà di realizzazione (eliminazione parcheggi, eliminazione carreggiata, pista ciclabile separata) e dei relativi costi.

Un insieme di proposte che, a livello politico, è stato già accolto positivamente dal gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle. Particolarmente attento, così come del resto altre forze d’opposizione, agli aspetti ambientalistici.

Gabriele Massaro

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